Legalità. Approvato il piano di prevenzione della corruzione

Stringere le maglie dei controlli preventivi, verificare a passo a passo le procedure – a tutti i livelli, dalla più semplice concessione o autorizzazione a quella amministrativa più complessa – e dedicare particolare e meticolosa attenzione all’area dei contratti pubblici, è l’obiettivo del piano di prevenzione della corruzione, deliberato dalla Giunta comunale, su iniziativa della sindaca Chiara Appendino. Si tratta di un’azione di validità triennale, adottata nel pieno del rispetto delle scadenze di legge (31 gennaio) e dopo la pubblicazione on line per dieci giorni del corposo documento (http://www.comune.torino.it/amministrazionetrasparente/altri-contenuti/corruzione/index.shtml). Una decisione che fa della trasparenza e della diffusione capillare di informazioni ai cittadini sull’attività amministrativa del Comune di Torino la chiave di volta per fare rispettare integralmente il rispetto delle norme: “Legalità, certezza del diritto e massima trasparenza. E’ nostro impegno – sottolinea la sindaca Chiara Appendino- assicurarle ai cittadini, adottando ogni provvedimento che possa contribuire a prevenire fenomeni di illegalità e, al tempo stesso, metta a disposizione strumenti utili a semplificare e rendere sempre più chiari i rapporti con i fruitori dei servizi pubblici”.

Dare continuità alle attività di risk management, approfondire i rischi legati al governo del territorio, creare all’interno dell’ente un’effettiva e consapevole partecipazione di tutti i dipendenti innescando procedure di whistleblowing, ovvero sensibilizzandoli a segnalare inadempienze o rischi per la reputazione pubblica e rivisitare il codice di comportamento, sono altrettanti elementi innovativi contenuti nella deliberazione. Il Piano triennale di prevenzione della corruzione di Torino già valica, del resto, fin dallo scorso anno, l’impostazione alle sole aree obbligatorie del rischio, non circoscrivendole alle concessioni, agli affidamenti di lavori, forniture e servizi, concessioni di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, attribuzione di vantaggi economici, concorsi e prove selettive per l’assunzione di personale e progressioni di carriere: “Con il varo del nuovo piano – spiega Mauro Penasso, Segretario generale del Comune – intendiamo rafforzare le condizioni affinché possa essere verificato, attraverso procedure interne all’ente, che ogni atto dell’Amministrazione Civica abbia rispettato i criteri della legalità e, sul fronte della trasparenza, che i torinesi possano verificare facilmente che l’operato degli uffici avvenga nel pieno rispetto delle regole”.  Si tratta di una scelta che rafforza l’importanza dell’”Amministrazione trasparente”, sezione che ha spazio sull’home page del portale della città.

“Ringrazio dipendenti, funzionari e dirigenti del Comune per l’impegno profuso ad assicurare il rispetto delle norme condivise, a salvaguardia della cittadinanza” – conclude la sindaca.