Disabili: coabitare per imparare a vivere in autonomia

Aiutare le persone con disabilità a conquistare la capacità di vivere in modo indipendente, sperimentando nuovi progetti di “coabitazione assistita”. Questo l’obiettivo delle convenzioni annuali e biennali con associazioni torinesi di volontariato impegnate in attività e servizi per disabili (I Buffoni di Corte, Air Down, Senza Muri, La Virgola, Cepim, Si può Fare, La Perla), la cui sottoscrizione è stata autorizzata da una delibera approvata questa mattina dall’esecutivo di Palazzo Civico.

Le sette associazioni avevano presentato i progetti rispondendo a un bando pubblico della scorsa estate. “Sebbene i servizi sociali della Città di Torino – spiegano dal settore Disabili dall’assessorato comunale al Welfare – adottassero già modelli in grado, per quanto possibile, di riprodurre relazioni e stili di vita familiari, erano molte le associazioni e le famiglie che chiedevano di poter sperimentare altre forme di offerta residenziale che funzionassero come strada per raggiungere l’autonomia: dalla vita semi indipendente con la supervisione di un assistente familiare al condominio solidale, dal social housing ad alloggi messi a disposizione dalle stesse famiglie o dalle associazioni. Tutte soluzioni utili a integrare quanto assicurato, ad esempio, dai percorsi di autonomia per le persone con disabilità motoria mediante i progetti di coabitazione solidale”.

La sperimentazione di nuovi progetti di “coabitazione assistita”, per la cui realizzazione è stato previsto uno stanziamento complessivo di 101mila euro, accrescerà l’offerta di servizi innovativi per la vita indipendente e per il “dopo di noi”, potenziando la rete di sostegno attiva al momento e costituita da 53 comunità alloggio, 29 gruppi appartamento, 15 case famiglia, 5 comunità di tipo familiare e 40 servizi di autonomia.

A Torino, complessivamente, sono oggi 5mila 700 i disabili che usufruiscono di servizi in strutture specialistiche e 2mila di essi di prestazioni domiciliari. Per loro vengono organizzate anche attività in laboratori artistico-artigianali e, per mille e 200, soggiorni in luoghi di vacanza.