Come vogliamo che sia la scuola italiana dei prossimi 20-30 anni? Un quesito che comporta un ripensamento degli ambienti di apprendimento affinché rispondano alle esigenze di una didattica nuova e del benessere dei ragazzi e degli adulti che vivono e lavorano negli spazi educativi. Il progetto “Torino fa scuola” è un processo che – partendo da un percorso partecipato, in cui sono coinvolti studenti, corpo docenti e dirigenti – conduce alla realizzazione di nuovi spazi.
Si tratta di due interventi di riqualificazione di scuole pubbliche torinesi le medie inferiori Enrico Fermi, in piazza Giacomini 24, di proprietà del Comune di Torino e Giovanni Pascoli, in piazza Bernini 5. L’obiettivo degli enti promotori dell’iniziativa, Compagnia di San Paolo e Fondazione Agnelli, in collaborazione con la Città di Torino e la Fondazione per la scuola, è contribuire al miglioramento del sistema scolastico locale e, al tempo stesso, offrire idee e un modello di riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico replicabile in tutto il Paese, perché uno degli obiettivi “Torino fa scuola” è una sperimentazione di processi e idee per tutto il patrimonio scolastico italiano.
E’ un progetto sugli ambienti in cui i bambini e i ragazzi fanno esperienze quotidiane, in cui si intersecano la prospettiva architettonica e quella pedagogica, partendo da un’idea di scuola innovativa – gli istituti scolastici costruiti oggi ospiteranno gli studenti e gli insegnanti dei prossimi 30/40 anni – che risponda alle nuove esigenze didattiche e sia condivisa per trovare soluzioni realmente utili e sostenibili progettando con chi vive e lavora in quegli spazi. E si è partiti proprio da qui, dal coinvolgimento della comunità scolastica. Il passo successivo della costruzione del processo sarà il concorso di architettura, inteso come momento di riflessione e di dibattito tecnico.
Questo pomeriggio alle 18 nel Centro italiano per la fotografia (Camera), in via delle Rosine 18, si svolgerà la presentazione del concorso di progettazione architettonica. Saranno presenti tra gli altri: Federica Patti, Assessora all’Istruzione e all’Edilizia scolastica della Città di Torino; Francesco Profumo, Presidente Compagnia di San Paolo; Andrea Gavosto, Direttore Fondazione Agnelli; Giorgio Giani, Presidente Fondazione per l’architettura/Torino.
“Credo che questa sia una grande occasione per la città e per gli architetti italiani – ha sottolineato Patti – dal momento che nel nostro Paese non ci sono molti concorsi di progettazione architettonica mirati alla realizzazione degli edifici scolastici. Mi auguro ci sia un’ampia partecipazione e che questo momento diventi un punto di partenza che arricchisca il dibattito architettonico su un tema molto delicato, importante e strategico come quello dell’edilizia scolastica”.
Il concorso di progettazione prevede due fasi di selezione ed “è uno dei passaggi cruciali di questo percorso, visto come una grande opportunità a più livelli: per stimolare la riflessione dei professionisti sugli edifici scolastici, per coinvolgere un gran numero di progettisti, soprattutto giovani, e per garantire idee di qualità” sostengono gli organizzatori.
Per saperne di più è possibile visitare il sito www.torinofascuola.it/