Metropolitana, la talpa “Masha” ha iniziato a scavare

masha_001_600Ultimate positivamente tutte le verifiche e i test di funzionamento delle componenti della Tbm (elettroniche, meccaniche, oleo dinamiche, etc…), la talpa Masha”, martedì 25 ottobre 2016, ha iniziato il suo lavoro di scavo e realizzazione del tunnel della Metropolitana.

In questa prima fase, la talpa ha demolito la paratia della stazione Bengasi e si sta apprestando ad entrare nel terreno di scavo vero e proprio. “Masha”, come accade in tutte le fasi iniziali di scavo, procederà con molta cautela per ragioni legate alla condizione operativa del cantiere e con verifiche continue da parte dei tecnici sul corretto comportamento della macchina. Una volta a regime sarà in grado di realizzare una media di 10/12 metri di galleria al giorno lavorando 24 ore su 24. Sul sito www.infrato.it, sarà possibile verificare lo stato di avanzamento lavori della Tbm nella sezione “lavori in corso” e, su youtube (pagina Infratrasporti) si può assistere alla partenza di Masha con la prima “grattata” al terreno.

Il primo tratto di lavoro sarà di circa 210 metri di tunnel da piazza Bengasi in direzione del pozzo Terminale posto sul territorio di Moncalieri.

Da lì la fresa sarà recuperata, estratta e riposizionata nella stazione Bengasi dove verrà calata nuovamente per eseguire lo scavo della galleria per 1670 metri fino al retro dell’attuale stazione “Lingotto” dove terminerà il lavoro e sarà estratta definitivamente nel mese di Giugno. In totale saranno 1.880 i metri di tunnel di questa tratta che completerà così la linea 1 in direzione Sud dove si attesterà il capolinea e l’interscambio fra mezzi privati e pubblici.

La talpa è lunga complessivamente 100 metri e con un diametro della testa fresante di 7,70 metri, con i colori della Città di Torino: il giallo e il blu. La TBM, spostando le sue quasi 400 tonnellate di peso, è in grado di scavare dentro la falda acquifera e realizzare in contemporanea la galleria. Una volta ultimato il lavoro lascia infatti dietro di sé il tunnel pronto per essere allestito per i passaggi dei treni.

masha_003_600___Durante la fase di scavo Infra.To ha predisposto la realizzazione di un particolare sistema informatico di monitoraggio e supporto alle attività di gestione dello scavo e della costruzione della galleria. Si tratta di un sistema che permette ai tecnici di avere tempestività di informazioni in tempo reale e visibilità sull’intero progetto di realizzazione del tunnel. Il Portale di Commessa, questo il nome del sistema, elabora e restituisce in formato ingegneristico e georeferenziato i dati provenienti dalla TBM , quelli relativi al monitoraggio strutturale su terreni, strade ed edifici posti nei dintorni del tunnel, attraverso il segnalamento di ogni minimo movimento (frazioni di millimetri) e quelli relativi al monitoraggio ambientale. Le postazioni di monitoraggio, sono state definite e aggiornate durante lo sviluppo delle opere da parte del progettista. Analogo sistema è già stato utilizzato nel precedente scavo della galleria della metropolitana.

Completata la costruzione del tunnel si potranno ultimare i lavori nelle stazioni e riaprire la viabilità su via Nizza prevista per la primavera del 2017.

Proseguono nel frattempo i lavori per la realizzazione delle future stazioni della metropolitana.

La stazione Bengasi rappresenta il cantiere base a supporto della TBM.  Da lì viene organizzato il lavoro di stoccaggio dei conci e dell’estrazione del materiale di scavo.  Nel pozzo Terminale si sta realizzando la struttura necessaria per accogliere l’arrivo della TBM. Entrambi i manufatti sono stati realizzati e completati al rustico. Invece nella stazione “Italia 61-Regione Piemonte” si sta procedendo con lo scavo all’interno del corpo stazione. Nel pozzo di ventilazione di via Nizza 369 è in corso la realizzazione dei locali tecnici. Continuano le attività per l’apertura dell’asola necessaria per l’estrazione della TBM al termine dello scavo nel pozzo adiacente la stazione Lingotto.

Con l’avanzare dei lavori iniziano a ridursi le aree occupate dai cantieri.

Le aree di cantiere poste in via Nizza 371-373, a supporto delle lavorazioni presenti nel pozzo di ventilazione PB2 (via Nizza 369), sono state rimosse in anticipo rispetto alle tempistiche previste (Gennaio 2017).

Anche le lavorazioni ad opera della Smat poste lungo via Nizza, nell’ambito dei lavori della metropolitana, sono state ultimate e i cantieri rimossi.