In tram per “vedere” i bombardamenti del 1943

di Antonella Gilpi

A bordo di un tram storico, la vettura 3501 che fu costruita nell’immediato dopoguerra riutilizzando i pezzi di una motrice danneggiata dai bombardamenti del 1943, per “scoprire i luoghi della Torino in Guerra. E’ quanto propone il Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione e della Guerra in collaborazione con l’Associazione Torinese Tram Storici ATTS. Si tratta di un programma realizzato grazie al sostegno del Comitato Resistenza e Costituzione della Regione Piemonte.

L’itinerario racconta la storia dei bombardamenti avvenuti tra il 19 e il 21 novembre 1943 che rasero al suolo interi quartieri della città, pesante l’azione di 250 bombardieri alleati che scaricarono un impressionante quantità di ordigni dirompenti e spezzoni incendiari.

La partecipazione al percorso è gratuita, ma la prenotazione è obbligatoria al numero 011 01120780.

Info: www.museodiffusotorino.it