Portici di Carta. Il libro è Torino.

di Michele Chicco

Portici serata2Sono stati oltre 200mila le persone che hanno visitato nello scorso week end Portici di Carta nel centro di Torino, con 40mila volumi venduti. Un successo che è stato coronato anche da una prova di grande solidarietà dei torinesi. Infatti, con l’iniziativa “Un libro per ri-costruire”, sono stati raccolti più di 1500 libri.

portici serataQuesti volumi acquistati a Portici sono stati donati per ricostruire le biblioteche dei paesi marchigiani colpiti dal sisma.  Su ogni libro donato è stato incollato uno sticker con la scritta “Un libro per ricostruire” in modo che, una volta consegnato nelle aree colpite, rimanga il ricordo di questo gesto di vicinanza dei torinesi.

Nei due giorni in piazza San Carlo è stata creata un’installazione del Dipartimento educazione del Castello di Rivoli, che  ha visto coinvolti moltissimi bambini. Grande successo anche gli incontri su Umberto Eco e le passeggiate letterarie.

La copnsegna dei libri donati dai torinesi alle  popolazioni colpite dal sisma nelle zone machigiane. nella foto la Sindaca Chiara Appendino e l'Assessora alla Cultura Francesca Paola Leon
La consegna dei libri donati dai torinesi alle popolazioni colpite dal sisma nelle zone machigiane. Nnella foto la Sindaca Chiara Appendino e l’Assessora alla Cultura Francesca Paola Leon

Portici di Carta si pone sempre  più come naturale e fondamentale passaggio di avvicinamento al prossimo Salone internazionale del Libro che  si terrà a Torino ed è la riprova dell’importanza concreta delle sinergie fra la Città di Torino e Regione Piemonte, la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura e la Fondazione Crt, oltre alle tante, e fondamentali, assonanze che uniscono il mondo della lettura torinese: dal Circolo dei Lettori ai tantissimi librai, dalle biblioteche civiche al Centro Interculturale, alle case editrici.