Strategie per il futuro con “Open for business”

Delineare gli obiettivi strategici di medio-lungo periodo della città, al fine di concentrare le risorse disponibili per garantire al territorio torinese sviluppo e rilancio: questo l’obiettivo del progetto “Open for business”, approvato questa mattina dalla Giunta Municipale.
Di fatto, si tratta di mettere a punto un disegno strategico che ridia alla città una spinta propulsiva analoga a quella dei primi anni Duemila. Open for business – si legge nel testo della delibera – si configura come un vero e proprio piano operativo di mandato per favorire l’insediamento di nuove imprese produttive, in ambito cittadino, nell’area metropolitana e nella regione. Racchiude tre aree di intervento, da quella manifatturiera a quelle della finanza e della cultura, e punta a ottimizzare gli investimenti, incrementando i benefici attraverso un lavoro sinergico.
A proposito di comparto produttivo, il progetto mira ad attirare nuovi investimenti, sviluppare il tessuto industriale e il terziario avanzato. Operativamente è prevista la realizzazione di un dossier “Logistica”, con la mappatura dei siti sul territorio suddivisi in base alle potenzialità, la creazione di un dossier “Skills”, con le competenze disponibili sul territorio, la riorganizzazione in un’unica interfaccia dello Sportello delle attività produttive (Suap) e lo studio per l’individuazione di possibili free tax area e la ricerca di potenziali investitori.
Si inquadra nelle attività dell’area finanza l’imminente missione a Dubai della delegazione dell’Amministrazione comunale (tra le altre cose, verranno illustrati i progetti relativi alla costruzione della linea 2 della metropolitana, ipotizzandone un cofinanziamento privato) e l’organizzazione della terza edizione del Turin Islamic Economic Forum, in programma in primavera.
Per quanto riguarda l’area cultura sarà data priorità alle nuove tecnologie per rafforzare la posizione di Torino come hub culturale, sviluppando strumenti economici, facilmente accessibili e di ampia diffusione per favorire l’incontro tra “player” e la promozione e il finanziamento di iniziative.
Alla definizione del piano lavorerà un gruppo composto dal Capo di Gabinetto, Paolo Giordana, dai dirigenti Paolo Lubbia e Stefano Benedetto, responsabili rispettivamente del Servizio Gabinetto della Sindaca e del Settore Archivi, Musei e Patrimoni culturali e della funzionaria delle Relazioni internazionali, Fortunata Armocida.