Citytelling. Dai luoghi all’esperienza dello spazio

Da quanti punti di vista si può guardare un luogo della città? Come si può percepire, vivere e utilizzare? E quali ricordi ci stimola? Infiniti, come le prospettive e le visioni che intende far emergere Citytelling. Dai luoghi all’esperienza dello spazio, un laboratorio di esplorazione urbana organizzato per oggi, venerdì 30 settembre dalle 17 alle 23 da Urban Center Metropolitano e dal Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Torino.a-notte dei Ricercatori_Citytelling

L’iniziativa, che rientra nel calendario di attività culturali della Notte dei Ricercatori, sarà l’occasione per presentare la piattaforma FirstLife, Social Network Civico, gratuito e accessibile a tutti (www.firstlife.org), progettato dal Gruppo di ricerca in Social Computing del Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Torino.

Partendo dai alcuni luoghi di esplorazione proposti da Urban Center Metropolitano, i partecipanti ai percorsi potranno inserire e condividere attraverso FirstLife la loro percezione e idea di uso degli spazi visitati, la loro idea di vocazione e significato, contribuendo così alla costruzione di una nuova rappresentazione dinamica della città.

FirstLife si basa infatti sull’utilizzo di una mappa interattiva su cui gli utenti possono aggiungere eventi, notizie e racconti sui luoghi della città in cui vivono o che frequentano e condividerli con gli altri utenti. Un esperimento di narrazione urbana, anche attraverso la visita dei luoghi protagonisti della trasformazione di Torino, che si incentra non solo sul ‘visibile’ di quel luogo, ma anche sulle relazioni, sulle prospettive e visioni che coesistono in quello stesso spazio.

L’appuntamento, gratuito, è con partenza dal Cortile del Rettorato (via Verdi 8, Torino) alle ore 17, alle 18.30, alle 21 e 21.30.

Da qui i partecipanti saranno accompagnati da architetti urbanisti dell’Urban Center Metropolitano alla scoperta di alcuni luoghi del centro città (dalla sede dell’Urban Center Metropolitano al Cortile del Maglio, dalla Scuola Holden all’ex Caserma Cavalli, dal Parco della Porta Palatina al Campus Luigi Einaudi…), e  attraverso i propri device potranno contribuire allo sviluppo della piattaforma FirstLife.