A Cascina Falchera sottolineata l’importanza della ristorazione scolastica

Un incontro sul tema della ristorazione collettiva, con particolare attenzione alla quella scolastica, si è svolto oggi a Cascina Falchera.

Il workshop, organizzato dai Servizi Educativi della Città di Torino insieme a SlowFood nell’ambito di Terra Madre Salone del Gusto, ha consentito di imbastire un arricchente dialogo tra i rappresentanti di diverse Amministrazioni comunali, differenti per dimensioni e modelli gestionali.

Responsabili politici e tecnici dei Comuni di Asti, Bra, Grugliasco, Genova, Parma e Torino si sono confrontati su diversi aspetti della realtà del servizio. Il dibattito, volto a condividere buone pratiche in un’ottica di apprendimento reciproco finalizzato a un miglioramento del servizio, è spaziato dai criteri nelle forniture ai sistemi tariffari, dalle modalità organizzative alle forme di partecipazione dell’utenza, dalle iniziative educative connesse alla mensa al coinvolgimento di attori locali, dai sistemi di controllo e verifica della qualità alle iniziative di riduzione e recupero degli scarti.

 

Tutti gli interventi hanno confermato la grande potenzialità della ristorazione scolastica in termini di educazione alimentare ed ambientale, ma anche come strumento di relazione con il territorio. L’inclusione nei capitolati di una pluralità di criteri (biologico, filiera corta, km0, Doc, IGP) è occasione di rilancio e sviluppo dei sistemi locali di produzione agroalimentare.

 

La qualità del sistema è da perseguire tramite un crescente coinvolgimento dei diversi attori interessati, in diversi ruoli: bambini e bambine, famiglie, insegnanti, ditte, produttori.

Si è affrontato il tema delle sfide poste dalle recenti evoluzioni in termini di apertura al pasto da casa.  Tutte le Amministrazioni si sono allineate nel riaffermare il valore della mensa collettiva come momento educativo in continuità con il resto del tempo scuola, e dunque coerente con il progetto dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica, e nell’auspicare che,  anche a livello ministeriale, si riconosca l’opportunità  di  ricomprenderlo appieno nell’istruzione.

È emersa unanime l’intenzione di fare di questo incontro un tavolo di confronto permanente da aprire alla partecipazione di altri Comuni.