Al via “Occasioni urbane”, ciclo d’incontri dell’Ordine degli Architetti

di Mariella Continisio

“L’innovazione va a scuola” è titolo del primo appuntamento del ciclo di incontri  “Occasioni Urbane”, un’iniziativa dell’Ordine degli Architetti  che affronta il tema della progettazione degli edifici scolastici.

Il primo appuntamento si è svolto questo pomeriggio al Circolo della Stampa.  Obiettivo degli organizzatori è avviare una riflessione sugli istituti scolastici partendo dai dati emersi dal XVI Rapporto Ecosistema Scuola di Legambiente. Secondo questa ricerca, svolta su un campione di 6.310 edifici in Italia, circa il 65% di essi è stato costruito prima dell’entrata in vigore della normativa antisismica del 1974, mentre solo il 9,3% tra il 1991 e il 2014. In Piemonte le scuole costruite prima del ’74 sono il 75%. Solo l’1,2% degli edifici è stato costruito secondo criteri antisismici contro l’8,7% in Italia e solo nel 2,3% degli edifici è stata effettuata la verifica di vulnerabilità sismica contro il 25,1% a livello nazionale. Inoltre, secondo l’indagine, nel 2014 il 32,6% degli edifici scolastici in Piemonte aveva necessità di interventi di manutenzione urgente.

Sempre secondo il rapporto “il 16,7% delle scuole piemontesi è costruita in edifici storici, contro una media nazionale del 6,7%, fattore che rende più difficile l’adattabilità della struttura a una didattica non incentrata esclusivamente sulla trasmissione delle conoscenze.

La messa in sicurezza delle scuole, però, benché condizione essenziale, non è sufficiente. Una scuola per essere innovativa deve saper rispondere ai nuovi modelli educativi e didattici.