Roberto Rossi e Miriam Prandi protagonisti dell’OFT per il Torino Classical Music Festival

_DSC8735

di Luisa Cicero

Per il quarto anno consecutivo l’Orchestra Filarmonica di Torino sarà protagonista del Torino Classical Music Festival.

L’OFT si esibirà il 13 e il 17 luglio e i due concerti proposti sintetizzano mirabilmente il tema conduttore di Oriente e Occidente, personificato dall’alternanza di solisti di diversa nazionalità, chiamati a creare con la loro arte ed il loro talento un ponte tra questi due mondi così apparentemente lontani. All’Orchestra Filarmonica di Torino sono affidate le grandi pagine concertistiche per strumento solista, anche se quest’anno uno spazio più ampio sarà dedicato al repertorio sinfonico.

Miriam Prandi
Miriam Prandi

Mercoledì 13 luglio, il primo appuntamento è con il trombettista Roberto Rossi che esegue in veste di solista il Concerto per tromba in mi bemolle maggiore di Haydn e Miriam Prandi, giovane violoncellista reduce da recenti successi anche nella nostra città, il Concerto per violoncello di Saint-Saens. L’Orchestra chiude poi con la celeberrima Sinfonia n. 4 “Italiana” di Mendelssohn.

Roberto Rossi
Roberto Rossi

Sul podio Giampaolo Pretto, da  trent’anni  primo  flauto  dell’Orchestra  Sinfonica  Nazionale della  Rai, docente  per  l’Orchestra  Giovanile  Italiana  a  Fiesole e, da alcuni anni, direttore d’orchestra ad alto livello. Pretto è stato recentemente nominato Direttore musicale di Oft e per la prima volta, in questa nuova veste, guiderà la formazione torinese durante il Torino Classical Music Festival.

Alle ore 21.15 si potrà assistere a una breve introduzione all’ascolto ambientata nell’affascinante giardino di ispirazione giapponese del Museo d’Arte Orientale di Torino ed affidata alla competenza musicologica ed al talento narrativo di Giampaolo Pretto.

“All’interno del Festival, fin dal primo anno, l’Orchestra Filarmonica di Torino è sempre stata chiamata a valorizzare ed eseguire i più rappresentativi concerti per strumento solista – dichiara Michele Mo, Presidente e Direttore Artistico dell’Orchestra Filarmonica di Torino -. Ci è sembrato dunque naturale interpretare il tema Oriente ed Occidente non solo in modo ideale, ma in modo fisico e tangibile, coinvolgendo nelle nostre serate solisti la cui nazionalità, sensibilità ed esperienza fossero legate a questi due universi solo apparentemente distanti. Vogliamo invece leggere il repertorio che abbiamo scelto come un punto di incontro universale, un luogo dove ritrovarsi a casa indipendentemente dalle proprie origini, certi che questo segnale sia fondamentale da veicolare attraverso la grande musica in una manifestazione così seguita e apprezzata. E sono particolarmente felice che a dirigere questo meraviglioso incontro dal podio sia Giampaolo Pretto, nostro nuovo Direttore musicale, con cui abbiamo lavorato insieme già per costruire questo evento e a cui auguro il più grande successo”. 

L’ORCHESTRA FILARMONICA DI TORINO dal 1993 realizza al Conservatorio di Torino una propria stagione sinfonica. Protagonisti di ogni concerto, concepito come un “evento speciale” che si sviluppa attorno a uno specifico tema, sono i grandi capolavori del periodo barocco e classico. Grande attenzione è dedicata anche alla musica contemporanea, spesso appositamente commissionata, e a brani di rara esecuzione. Da maggio 2016 Michele Mo riveste il ruolo di Direttore artistico, affiancato alla Direzione musicale da Giampaolo Pretto. L’Orchestra Filarmonica di Torino collabora con prestigiosi direttori e con solisti di fama internazionale, tenendo concerti in Italia e all’estero, ed è protagonista di numerosi festival, tra i quali MITO SettembreMusica. Ha inciso per Naxos, Claves, Victor, RS e Stradivarius ed è in corso di pubblicazione un cd per Decca con musiche di Azio Corghi.

Gli spettacoli in piazza San Carlo iniziano alle 21.30. Tutte le sere – quindici minuti prima di ogni appuntamento – alle 21.15 sarà proiettata “guida all’ascolto” realizzato con la collaborazione di Alberto Mattioli, giornalista e critico musicale (12, 14, 15 e 16 luglio) e Giampaolo Pretto direttore musicale dell’Orchestra Filarmonica di Torino (13 e 17 luglio) che permetterà di essere introdotti alla scoperta di quanto si andrà ad ascoltare. Per godere al meglio la partecipazione, saranno posizionati tre grandi schermi: due ai lati del palco e uno dietro al monumento del Caval ‘d Brôns. Inoltre, per consentire al pubblico di assistere comodamente agli eventi di ogni serata come lo scorso anno, in piazza si troveranno 2mila e 400 sedie.

Informazioni sul programma del Festival: www.torinoclassicalmusic.it