Le “classiche” del ciclismo: la Milano-Torino

di Marco Aceto

La più antica classica ciclistica legata alla nostra città e alla storia sportiva italiana è indubbiamente la Milano – Torino la cui prima edizione è datata 25 maggio 1876. A quell’epoca le biciclette erano ancora rudimentali e non era ancora stata inventata la catena. I pedali agivano direttamente sulla ruota anteriore e per aumentare quel oggi si definirebbe il rapporto e dunque la velocità, bisognava aumentare il diametro della ruota anteriore arrivando anche a un metro e mezzo con circa trecento raggi. La ruota posteriore era appena di trenta centimetri. Per salire in sella, tutti i corridori usavano la scala.

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La Milano – Torino, sin dalla prima edizione, è sempre stata considerata una gara di resistenza dove spesso i partecipanti facevano fatica ad arrivare al traguardo. Quella corsa, però, serviva anche per studiare e migliorare le future biciclette. L’ edizione fu vinta da uno studioso dell’epoca, l’ingegner Magnetti

Nel 1893 si tenne invece la Torino – Milano con partenza da Settimo Torinese. A salire sul gradino più alto del podio fu il milanese Luigi Airaldi, che staccò di un quarto d’ora il pavese Giovanni Cappella. L’anno successivo si corse un’edizione veramente massacrante vinta da Sauli. L’ultima Milano – Torino del XIX secolo (1896) è stata vinta da Giovanni Moro.

Uno dei più prolifici vincitori della Milano-Torino fu Costante Girardengo che si aggiudicò le edizioni del 1914, 1915, 1919, 1920 e 1923. Un altro protagonista di questa corsa fu Pierino Favalli che dal 1938 al 1940 vinse tre volte consecutive stabilendo un record ancora oggi imbattuto. Nel dopoguerra il dominio della gara fu appannaggio degli italiani, tranne qualche eccezione di vittorie straniere, soprattutto di spagnoli, svizzeri, belgi e francesi.

Dal 2008 al 2012 la corsa non si è disputata a causa di alcuni problemi organizzativi. Nel 2012 la Milano – Torino riacquista la ribalta delle grandi platee grazie all’Associazione ciclistica Arona guidata dal patron Antonio Bertinotti e presieduta da Giorgio Senigaglia. Gli ultimi tre vincitori sono stati lo spagnolo Alberto Contador, Diego Ulissi e Giovanni Caruso.