L’innovazione è di scena a Supernova

di Mauro Marras

planet supernovaUn continente in emersione, quello dell’innovazione torinese. Sarà la seconda edizione di Supernova a farcelo scoprire, mettendo in piazza le esperienze e le eccellenze del nostro territorio. Il “festival dell’innovazione e della creatività” si svolgerà a Torino dal 27 al 29 maggio e si presenterà con parecchie novità. Intanto la volontà di radicarsi in un territorio giudicato dagli organizzatori di Talent Garden, la società che ha inventato e che organizza l’evento, con un profilo che dovrà diventare pian piano nazionale, promuovendo così Torino quale luogo d’incontro delle startup italiane. Poi la cura di Luca De Biase, editor di Nova24, l’inserto del Sole 24 Ore, che ha scelto il tema dell’ambiente come filo rosso delle proposte, ambiente naturale ma anche virtuale, inteso come luogo da difendere e da condividere. Infine, ma non per questo meno importante, i numeri assai lusinghieri: 156 speaker, 40 workshop e laboratori – pensati anche per un pubblico di bambini – 26 espositori, 7 eventi speciali. Da sottolineare la presenza di 111 tra partner e sponsor e 514 persone coinvolte nella preparazione degli eventi in programma. Ma anche il numero di startup torinesi è rimarchevole, con 267 unità, di cui 78 nate nel corso del 2015, dato che ci pone al terzo posto in Italia dopo Milano e Roma.

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Torino ha posto alla base del suo progetto di futura smart city il tema della sostenibilità economica e ambientale. Il tema dei cambiamenti climatici è quindi al primo posto nell’agenda delle innovazioni sulle quali la Città vuole investire per realizzare un nuovo modello di comunità: il percorso individuato dal Piano d’azione per l’energia sostenibile ha già fornito il risultato di registrare un calo della produzione di CO2 del 22% tra il 1991 e il 2014, con l’obiettivo di arrivare nel 2020 al 30%, il 10% in più dell’obiettivo indicato dall’Unione europea. “Dobbiamo digerire le conclusioni della Cop21 di Parigi – ha detto De Biase – dove si afferma con decisione che sono le attività umane a danneggiare il pianeta e che solo attraverso un loro cambiamento in senso sostenibile potremmo avere dei risultati”. E ancora: “Si vince la battaglia ecologica quando ogni individuo contribuirà al bene comune e comprenderà che solo così facendo può migliorare la sua qualità della vita”.

Supernova sottolinea la vocazione di Torino come Città della Conoscenza e il suo ruolo di seconda città in Europa per capacità di innovazione, riconoscimento dato dall’Unione europea poche settimane fa. Questo riconoscimento ha permesso di ritirare un premio di 100mila euro che la città vorrebbe investire nel creare “un carnet di opportunità per chi intende investire in innovazione e ricerca”.

L’iniziativa sarà rivolta a tutti i giovani innovatori, torinesi o che vogliano venire a Torino per sviluppare le loro idee innovative. Sono allo studio le modalità, con l’inclusione nel carnet di molte opportunità, come la possibilità di usare una postazione di co-working e di servirsi di una stampante 3D. Ci saranno anche offerte come l’abbonamento al servizio di bike-sharing, per promuovere spostamenti all’insegna dell’ambiente.

Altra novità, alla riconfermata scelta di piazza Carlo Alberto per gli stand e i programmi di workshop si affianca, venerdì 27, la “Supernova Conference” nell’auditorium del Grattacielo Intesa Sanpaolo (main sponsor dell’iniziativa): un’apertura di programma di livello internazionale, sul tema “Tecnologia e innovazione nell’ambiente condiviso”. Tra i nomi dei relatori, l’astronauta Maurizio Cheli, il Ceo Microsoft Italia Carlo Purassanta, Jasmina Tesanovic che con il compagno Bruce Sterling, scrittore di fantascienza e esperto di innovazione, ha aperto il laboratorio di Internet of Things “Casa Jasmina” proprio qui a Torino.

Tutti gli eventi di Supernova a ingresso limitato si possono prenotare su eventbrite.

Il programma completo sul sito http://torino.festivalsupernova.it/