Sindone, il 4 maggio l’annuale festa

Pope Francis touches the Shroud of Turin during a two-day pastoral visit in Turin

di Mauro Gentile

Dal 1506, da quando il pontefice Giulio II lo decretò con bolla papale, il 4 maggio si celebra ogni anno la festa dedicata alla Sindone. Una ricorrenza cara ai torinesi perché il telo citato dai Vangeli, che secondo la tradizione servì ad avvolgere il corpo di Gesù nel sepolcro dopo la sua deposizione dalla croce, è custodito da oltre mezzo millennio nella cattedrale di San Giovanni Battista e tanti documenti storici testimoniano il suo stretto legame con la città nel corso dei secoli.

Quest’anno, la festa è la prima in calendario che cade dopo l’ultima ostensione pubblica della Sindone, quella che, tra il 19 aprile e il 24 giugno dell’anno passato, aveva portato a Torino più di un milione e mezzo di pellegrini e tra di loro, domenica 21 giugno, anche Papa Francesco.


Per celebrarla è stato organizzato un doppio appuntamento: mercoledì 4 maggio alle ore 18.00, una Messa in Duomo che sarà officiata da don Roberto Gottardo, presidente della Commissione diocesana per la Santa Sindone, e sabato 7 maggio alle ore 21.00, sempre in Duomo, l’associazione «Concertante – Progetto arte e musica» offre un concerto di musica classica, promosso in collaborazione con la Commissione diocesana per la Sindone e la parrocchia della Cattedrale. La Messa e il concerto – è spiegato nella homepage del sito ufficiale dedicato alla Santa Sindone – vogliono collegarsi ai temi del Giubileo della misericordia voluto da papa Francesco. Il tema della serata musicale è infatti «l’Amore più grande. Misericordia Dei», che richiama il motto dell’ostensione 2015.
Il programma del concerto prevede l’esecuzione di brani di Bach (dalla Passione secondo Matteo e dalla Messa in si minore); Haydn (dallo Stabat Mater); Pergolesi (dallo Stabat Mater) e Hendel (dal Te Deum). Si esibisce il contralto Oksana Lazareva con Andrea Cristofolini al pianoforte. L’ingresso è libero