Bilancio. Invariata la spesa per welfare, istruzione e cultura

di Mauro Gentile

a12Via libera dalla Giunta comunale al Bilancio di previsione 2016. Il provvedimento, che definisce entità e caratteristiche di entrate, spese e investimenti per l’anno in corso passerà nei prossimi giorni all’esame delle commissioni consiliari e della Sala Rossa che dovrà dare il sì definitivo.

L’assessore al Bilancio ha spiegato che la “finanziaria” di Palazzo Civico destina la stesse risorse dell’anno passato a welfare, servizi educativi e cultura e riduce in media del 5 per cento la spesa corrente degli altri capitoli.
L’entità complessiva della spesa corrente è al livello del 2015 e non si fa ricorso alla leva fiscale (tariffe bloccate, salvo adeguamento a inflazione programmata) per compensare la riduzione dei trasferimenti statali (5 milioni di euro in meno dal fondo di compensazione Imu-Tasi) e l’ampliamento del Fondo crediti di dubbia esigibilità. Per quest’ultimo, infatti, le norme hanno richiesto per il 2016 una copertura del 55 per cento (lo scorso anno era del 36 per cento) con una conseguente immobilizzazione di risorse da destinare alla spesa corrente pari a 56 milioni di euro (28 milioni era la cifra del 2015).
A conti fatti, per variazioni normative il bilancio 2016 perde 44 milioni di euro, considerando anche gli 11 milioni di euro venuti meno per la perdita del gettito Imu relativo ai fabbricati di categoria D.

Guardando più nel dettaglio i numeri del Previsionale 2016, il bilancio pareggia, per la parte corrente, a 1238 milioni di euro.
Le entrate tributarie ammontano a 829 milioni di euro, quelle extratributarie (canoni e concessioni, interessi e fitti attivi, mense, contravvenzioni) corrispondono circa a 307 milioni di euro, mentre i trasferimenti da Stato, Regione e altri enti portano nelle casse di Palazzo civico, secondo il previsionale, una cifra pari a 140 milioni di euro e 21 milioni quelli da dividendi delle partecipate.

Risparmi sono stati ottenuti agendo su spese per il personale (da considerare che il numero dei dipendenti è sceso a 9.950 dagli 11.800 pre-blocco del turnover), beni e servizi, trasferimenti e contributi.

Il Bilancio 2016 prevede anche investimenti (in parte co-finanziati) per 160 milioni di euro e, di questi, 55 milioni di euro (il 40 per cento in più rispetto al 2015) sono stanziati direttamente dalla Città e destinati a interventi per la sicurezza degli edifici comunali, la manutenzione delle strade e il prolungamento della linea 1 di Metropolitana.

Continua la progressiva discesa del debito, che cala di ulteriori 90 milioni di euro rispetto al 2015, attestandosi a quota 2,8 miliardi di euro.

Sul piano tariffario confermate le agevolazioni per i redditi più bassi sulla tassa raccolta rifiuti e introdotte nuove misure che riducono le aliquote Imu per i proprietari che ricontrattano i canoni di locazione, sia per appartamenti affittati a famiglie, sia per immobili usati per attività commerciali e artigianali.