“Storie di affido familiare” domani alla Scuola Holden

di Mauro Gentile

Appuntamento domani pomeriggio (ore 18) alla Scuola Holden di piazza Borgo Dora 49, per la presentazione del libro “La Responsabilità delle Aspettative – Storie di Affido” e dell’album “Storie di Affido a fumetti”.

BIANCA COPERTINA LIBRO AFFIDOIl primo, curato da Mattia Garofalo della Scuola Holden, raccoglie le testimonianze di assistenti sociali, psicologi, avvocati, giudici, educatori e volontari, che raccontano la propria esperienza, attraverso i sentimenti provati nell’accompagnare bambini, ragazzi e adulti nel costruirsi come persone e come famiglie. Dalla voce degli operatori coinvolti nei progetti di affido emerge che accanto al sapere specialistico e alle competenze tecniche è sempre profondamente presente la spinta ideale, l’empatia e la responsabilità di assumere decisioni difficili.

L’album “Storie di Affido a fumetti”, curato da Luca Blengino e Cristiano Spadavecchia, è una raccolta di storie disegnate da un gruppo di ragazzi che hanno vissuto direttamente l’esperienza dell’affido. “Passare la parola, anzi la matita, direttamente ai ragazzi per raccontare la proprie storie di affidamento è una bellissima idea – sottolinea il vicesindaco Elide Tisi nella prefazione della pubblicazione. I ragazzi – scrive Tisi – sono allo stesso tempo protagonisti e narratori. Possono esprimersi in piena libertà usando il fumetto e il suo linguaggio semplice e immediato.  Pensieri, sensazioni e sentimenti escono dai quadri del racconto per darci immagini di ciò che ruota intorno all’affidamento familiare come esperienza di vita, forse tra le più importanti della loro esistenza”.

Alla serata – che si propone anche come un momento di festa in cui le parole si alterneranno alla musica grazie  all’accompagnamento artistico e musicale con l’attrice Caterina Vertova, il pianista Nino La Piana, il sassofonista Gianluigi Corvaglia e il crooner Matteo Brancaleoni – saranno presenti il sindaco Piero Fassino, il vicesindaco Elide Tisi, presidente del Tribunale per i Minorenni, Stefano Scovazzo, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e della Valle d’Aosta, Anna Maria Baldelli, i direttori generali delle Asl cittadine e Cristina Giovando della Fondazione CRT.

Da anni l’Amministrazione comunale del capoluogo piemontese, soprattutto attraverso i servizi di Casa dell’Affido di via San Domenico 28, promuove l’affidamento familiare come percorso temporaneo di accoglienza e accompagnamento di bambini, ragazzi e adulti nel costruirsi come persone e come famiglie.
In questa ottica la Città di Torino, la Scuola Holden e l’Educatorio della Provvidenza, con il sostegno della Fondazione CRT, hanno dato vita a un progetto culturale (di cui sono parte i due volumi presentati nella serata alla Holden, più quella con i racconti delle famiglie pubblicata lo scorso anno) che coinvolge direttamente i protagonisti – dalle famiglie, agli operatori e ai ragazzi – nella scrittura (o nel disegno) di libri che, parlando di affidamento con linguaggi semplici e diretti, contribuiscano a diffondere la cultura dell’accoglienza.

A Torino, nel 2015, sono stati più di 700 i minori affidati e oltre duecento le famiglie coinvolte. Per i più piccoli ilProgetto Neonati (accoglienza bambini 0-2 anni con situazione di incertezza familiare, in attesa della definizione del loro progetto di vita da parte del Tribunale dei Minorenni) e il Progetto Cicogna (neonati non riconosciuti inseriti nella famiglia ponte per il passaggio alla famiglia adottiva) con una trentina di affidamenti lo scorso anno. Altre tipologie riguardano l’affido a parenti (intrafamiliari), affidi a rischio giuridico e gli affidi mamma-bambino.

Chi può diventare genitore affidatario? Tutte le famiglie, le coppie e le singole persone che si sentono disponibili a vivere un’esperienza di genitorialità sociale e che hanno nella propria vita e nella propria casa lo spazio per accogliere un’altra persona.

Chi vuole approfondire l’argomento può consultare le pagine web all’indirizzo www.comune.torino.it/casaffido, telefonare al numero verde 800.254444 o recarsi direttamente alla Casa dell’Affidamento del Comune di Torino in via San Domenico 28,  aperta dal lunedì al venerdì (orario 9.00 – 16.00).