Civico Zero, uno spazio di accoglienza per minori stranieri

di Mauro Gentile

Rinnovata la convenzione tra Città di Torino e Save the Children, l’organizzazione internazionale che da quasi un secolo è impegnata nella tutela dei diritti dei più giovani, per la gestione di CivicoZero, il centro aperto un anno fa al piano terra di piazza della Repubblica 22 che, già nel corso dei primi mesi d’attività, si è proposto con successo come spazio di accoglienza, socializzazione e integrazione, ospitando più di duecento minori migranti.

save-the-children-logoCivico Zero rappresenta un punto di riferimento nel cuore della città e un luogo di tutela per tanti minori stranieri non accompagnati, la cui condizione risulta in non pochi casi caratterizzata da forte fragilità e dal rischio di coinvolgimento in circuiti di microcriminalità o di sfruttamento lavorativo.

Ieri la Giunta ha dato il via libera al prosieguo della collaborazione tra Palazzo Civico e Save the Children approvando una delibera presentata dal vicesindaco Elide Tisi.  “Il Comune di Torino – ha ricordato Tisi – ha sviluppato negli anni una forte esperienza nell’ambito dei percorsi di accoglienza e protezione dei minori migranti, aprendo la strada anche ad approcci innovativi e integrati. Il centro CivicoZero di Save the Children – ha aggiunto il vicesindaco – può beneficiare sia del coinvolgimento diretto dell’Amministrazione, che mette a disposizione del progetto anche proprie risorse, sia della competenza specifica di un’organizzazione che, oltre ad essere presente in molte delle aree di crisi dalle quali provengono i minori migranti, è impegnata da anni nelle attività di monitoraggio e supporto della loro accoglienza e protezione nella frontiera Sud italiana e nelle grandi città del nostro Paese.”