Un libro sui militari italiani dopo l’8 settembre ’43

di Michele Chicco

 

WP_20160331_15_41_52_ProPresentato oggi pomeriggio a Palazzo civico il libro “Il Battaglione Alpini Piemonte” che tratta del periodo post armistizio dell’8 settembre 1943.

 

All’incontro erano presenti il Presidente del Consiglio comunale, Giovanni Porcino, l’autore del libro Franco Cravarezza, il Comandante della Regione militare Nord, Generale Massimo Panizzi e Sergio Pivetta reduce del Battaglione Alpini Piemonte.

 

Il Battaglione Piemonte si è costituito subito dopo l’8 settembre 1943 per scelta coraggiosa degli alpini della Divisione “Taurinense” che si trovavano a Bari in movimento da e per il Montenegro, cui si unirono quanti riuscirono a rientrare dalle zone di impiego all’estero. Erano in gran parte piemontesi ma con rappresentanti anche di altre regioni di Italia, di cui molti già reduci della campagna di Francia, di Albania e di Russia.

L’unità, che già dai primi giorni difese con successo il porto di Bari dall’attacco tedesco, prese parte alla Campagna di Liberazione al fianco degli Alleati, distinguendosi nella conquista di monte Marrone (31 marzo 1944), considerata imprendibile da alleati e tedeschi, e di quota 363 di val Idice (19 aprile 1945), che portò alla liberazione di Bologna, meritando alla Bandiera del Battaglione la Medaglia d’Argento al Valor Militare. Primi a portare la liberazione in molte città attraversate, tra le quali L’Aquila e Iesi, con parte dei suoi uomini arrivò a Torino il 2 maggio 1945, davanti alle avanguardie alleate.

 

immagine copertina volume battaglione alpiniIl libro è quindi l’occasione per ripercorrere quel periodo di scelte coraggiose di moltissimi militari e ricorda il contributo determinante alla Liberazione di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza, rappresentati da uno dei reparti simbolo di quel periodo. Il volume è in vendita presso la Pro Loco di via San Domenico 28. (tel 0115613059)