L’arte “casuale” di Braco Dimitrijević alla GAM

di Luisa Cicero

Da tempo il nostro museo opera per riscoprire e valorizzare artisti italiani e internazionali attraverso mostre personali che consentono un approfondimento e una maggiore conoscenza delle loro ricerche poste in dialogo con il museo e le sue collezioni e quindi anche con il territorio, la città, la sua storia culturale – sottolinea Carolyn Christov-Bakargiev oggi alla sua prima uscita ufficiale in qualità di Direttore del Museo -. La mostra di Braco Dimitrijevic curata dal mio predecessore Danilo Eccher fornisce uno sguardo critico sulla sua ricerca, che si inserisce attraverso gli anni nel dibattito culturale internazionale ed è tangenziale a una molteplicità di movimenti – dall’arte concettuale all’arte pubblica, a quella installativa – ricercando un dialogo diretto con lo spettatore e lasciando aperte questioni e interrogativi intorno non solo alla realtà artistica ma anche etica e storica”.12596573_1226393707390178_1613386097_oE’ infatti l’analisi del rapporto tra casualità e creatività il tema principale del lavoro di Braco Dimitrijević, artista ospite alla Gam fino al 24 luglio 2016 . Dimitrijević realizza grandi installazioni, fotografie, video, dipinti, azioni performative e sculture che mettono in discussione e quasi dissacrano l’idea stessa di opera d’arte e il concetto di artista.