ExoMars, la tecnologia aerospaziale torinese alla conquista del Pianeta Rosso

exomars005La tecnologia aerospaziale tornese è tra le protagoniste del la missione europea ExoMars partita oggi dalla base russa di Baikonur in Kazakhstan. Riuniti nella sede torinese della Altec, i dipendenti di Thales Alenia Space Italia – prime contractor del programma e responsabile della progettazione della missione – alle 10.31 italiane hanno salutato con un lungo applauso  il lancio del razzo Proton che trasporta la sonda e il modulo di atterraggio.

 “E’ motivo d’orgoglio per tutti noi che l’avventura spaziale verso Marte veda protagonista la nostra città. A tutti i tecnici, ai lavoratori ai dirigenti del Centro Aerospaziale Altec di Alenia Thales di Torino la mia gratitudine e le congratulazioni per l’eccellenza professionale e tecnologica che esprimono nel loro lavoro”, ha dichiarato il Sindaco di Torino, Piero Fassino, per l’inizio della missione spaziale ExoMars.

Quella appena partita è la prima fase della missione ExoMars, mentre la seconda fase è prevista nel 2018 e dovrà portare sulla superficie marziana un rover equipaggiato con un trapano che perforerà il suolo fino a due metri di profondità.

Il Proton sta portando in orbita la sonda Tgo (Trace Gas Orbiter), che resterà nell’ orbita di Marte per sette anni, e il lander Edm (Entry, Descent and Landing Demonstrator), il veicolo dedicato all’astronomo italiano Giovanni Schiaparelli, che dovrà dimostrare la capacità dell’Europa di posarsi sul suolo di Marte. Notizie sulla missione sono attese alle 21,15, quando i due veicoli della si separeranno dall’ultimo stadio del Proton; alle 22,28 è prevista l’acquisizione del segnale dalla base dell’Asi a Malindi: sarà la conferma che la sonda e il modulo Schiaparelli sono nella posizione voluta per raggiungere Marte. Il viaggio durerà circa sette mesi e l’arrivo nell’orbita di Marte è previsto per il prossimo 16 ottobre, quando il modulo Schiaparelli si sgancerà per scendere sul pianeta, il 19.

La missione è organizzata dalle agenzie spaziali di Europa (Esa) e Russia (Roscosmos). L’Italia partecipa con Agenzia Spaziale Italia (Asi) e con l’industria, rappresentata da gruppo Finmeccanica e Thales Alenia Space Italia.