L’eredità di Exto-Expo

di Piera Villata

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Il quarto appuntamento con le Share-Lectio “Comunicare con i grandi eventi. La lezione di Expo 2015”, si è tenuto questa mattina a Palazzo Civico.

Un incontro pensato per preservare la ricca esperienza di Expo 2015 e poterla riutilizzare nella costruzione di altri grandi eventi.

Il tema della giornata “Effetto Exto.Expo: l’esperienza dell’Esposizione universale per la Città di Torino” è stato affrontato dalla dirigente del servizio Marketing della Città di Torino, Luisa Piazza. Una riflessione sull’eredità di questa esperienza.

L’esposizione universale è stato un grande evento e ha rappresentato un’occasione molto importante per la città per migliorare la propria immagine e incentivare lo sviluppo urbano creando le opportune infrastrutture.

“Torino – ha sottolineato Piazza – è stata la prima e unica città che ha sviluppato un logo dedicato al tema dell’Expo proprio per dimostrare il legame che la città aveva sia con le tematiche di sostenibilità sottolineate dall’Esposizione universale, sia il rapporto con Milano. Da una parte abbiamo creato il logo Epo.Exto e dall’altra abbiamo ospitato, per tutto lo scorso anno, “Agorà” – simbolo dell’esposizione universale – all’interno della quale abbiamo sviluppato molte attività”.

E’ stata un’eredità molto importante perché le collaborazioni e le relazioni che si sono instaurate tra i soggetti coinvolti nell’Expo, come gli organizzatori, i mass media, la Pubblica Amministrazione e i comitati, hanno generato e creato reti internazionali promuovendo così nuove partnership economiche e politiche.