A Torino l’antica arte delle Lacche di Bagan

Gli artigiani  laccatori di Bagan (Myanmar) saranno presenti a Lingotto Fiere dal  27 febbraio al 2 marzo, a Expocasa, sezione Tobeeco la vetrina del design ecosostenibile e delle eccellenze dell’artigianato, in collaborazione con UNIDO, CCIAA, CNA, IED, Consolato Onorario del Myanmar a Torino e Camera di Commercio Italia-Myanmar.

La lacca utilizzata in Myanmar viene estratta dalla Melanorrhea usitata o albero di Kusum , e applicata per formare un rivestimento leggero e impermeabile steso su una intelaiatura di bambù. Se l’oggetto è di prima qualità il bambù è legato con crine di cavallo, per la qualità inferiore si usa solo il bambù. Dopo aver steso la lacca si lascia asciugare, si sottopone a sabbiatura con le ceneri della pula di riso e poi si procede all’applicazione di un altro strato di lacca. Un articolo di ottima qualità può avere fino a sette strati di lacca e quindi i tempi di produzione di un singolo oggetto arrivano anche a sei mesi.

I manufatti laccati così prodotti hanno un’ altissima qualità e un indiscutibile pregio artistico.

Nella città di Bagan ha sede il Lacquerware Technology College, dove si diplomano i migliori laccatori locali, e nel dicembre 2015  in Myanmar, è stato firmato un accordo fra il  Lacquerware Technology College e l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.