Il ricordo dell’esodo degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati

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di Michele Chicco

Questa lapide ricorda l’esodo di  350mila italiani  che furono cacciati dalle loro terre e le migliaia che  non ebbero neanche la possibilità di lasciare la loro terre perché vennero uccisi. Quella fu una vera  e propria pulizia etnica  che  colpì uomini, donne e bambini che avevano  come  unica  colpa quella di essere italiani. Una pagina di storia che per un lungo periodo è stata rimossa e anche negata e che negli ultimi anni è stata, grazie alla volontà del Parlamento con la Giornata del Ricordo, riconosciuta come una parte della storia dell’Italia. Noi quindi abbiamo il dovere di  ricordare, di trasmettere alle generazioni future quello che accadde, perché avere la consapevolezza di quello che  è successo faccia sì che drammi di quella natura non abbiamo più a ripetersi”. Lo ha detto il Sindaco di Torino, Piero Fassino, questa mattina davanti la Lapide in corso Cincinnato, all’angolo con via Pirano, che  ricorda l’esodo degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati.