Filadelfia, altro passo verso la ricostruzione

di Gino Strippoli

Filadelfia (1)Un altro gradino è stato superato lungo la scala che porta alla ricostruzione della Stadio Filadelfia. Ieri nella sala Gare di SCR Piemonte, la società pubblica a cui è stato affidato il compito di gestire l’iter che farà rinascere il Filadelfia, sono state aperte in seduta pubblica le buste contenenti la documentazione amministrativa fornita dalle aziende che hanno presentato la loro offerta per la realizzazione dell’impianto sportivo, che fu del Grande Torino, in risposta al Bando di Gara pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 4 ottobre 2014. L’apertura dei plichi ha permesso di conoscere i nominativi delle cinque imprese, 4 piemontesi e una del Nord –Est, partecipanti alla gara: 1- R.T.I., I.C.I. Impianti Civili Industriali s.c.r.l. – PRE SYSTEM s.p.a. – ITALGREEN s.p.a.; 2 – R.T.I. C.S. Costruzioni s.r.l. – C.I.E.T. Impianti s.r.l.; 3 – S.E.C.A.P. s.p.a.; 4 – R.T.I. RIBAUDO F.lli S.A.S. – PUSSETTO E POLLANO s.r.l.; 5- ALVIT s.r.l..

Base di partenza della gara di poco inferiore ai 6,4 milioni di euro e partendo da questo dato ogni azienda ha predisposto la propria offerta  (sconti e tempistica di realizzazione) per aggiudicarsi l’appalto.

Nella stessa seduta sono stati sorteggiati anche i componenti indicati da Regione Piemonte e Comune di Torino della Commissione Tecnica che ha il compito di valutare le offerte, per la Regione i nominativi sono Monica Amadori con prima riserva Mauro Vinci, mentre per la Città di Torino ci saranno Dario Sardi, con prima riserva Roberto Bertasio. La Commissione giudicante è presieduta dall’architetto Sergio Manto di Scr. Piemonte.

“Adesso la Commissione è stata nominata – ha dichiarato Cesare Salvadori, presidente della Fondazione Filadelfia – e può iniziare a lavorare. Mi auguro che il vincitore tra le cinque aziende venga nominato in tempi rapidi. A breve inizieranno anche i lavori della ditta Ecosole per la pulizia e la bonifica dell’area da eventuali residuati bellici. Se non ci saranno imprevisti, entro pochi mesi dovrebbero entrare in azione le ruspe e quindi il cantiere nella sua piena attività. Il tempio granata in tempo dovrebbe essere consegnato in tempo per la sua apertura e l’inaugurazione prevista nel 2016”.