Viste dall’alto. All’Urban Center ottant’anni di trasformazioni della città

corso lione 1936-2010 lt_fonte Archivio del Comune di Torino_600

Da oggi presso l’Urban Center Metropolitano in piazza Palazzo di Città 8/f è possibile scoprire l’evoluzione urbanistica della città vista dal cielo, attraverso le centinaia di immagini aeree che mostrano il cambiamento del territorio dal 1936 a oggi: in pratica 77 anni di Torino concentrati nel solo click della mappa navigabile, da oggi alla portata di tutti in una nuova postazione multimediale.

Il progetto è stato presentato ieri sera nell’ambito del Piemonte Visual Contest, concorso su digitale, dati e creatività organizzato da Consiglio regionale, Consorzio TOP-IX e CSI Piemonte. Tema di questa terza edizione sono le trasformazioni sociali, culturali ed economiche del territorio piemontese che i partecipanti dovranno rappresentare attraverso progetti digitali di visualizzazione dati, mappe digitali, storytelling e data journalism.

La collaborazione con l’Urban Center permetterà di esplorare un ambito particolare di trasformazioni, l’urbanistica, che ha visto Torino protagonista negli ultimi decenni. Durante l’evento verranno forniti elementi utili e spunti per i progetti della comunità di innovatori che sta lavorando al concorso.

Dalla postazione multimediale il pubblico potrà scoprire la trasformazione individuando un’area o addirittura scegliendo uno specifico indirizzo: appariranno le immagini dei 15 voli aerei cittadini che mostreranno quali interventi sono avvenuti sulla zona, oppure selezionare un anno specifico. Tra le curiosità anche la presenza di aree annerite o tagliate: sulle immagini più datate infatti intervenne il Ministero della difesa che, all’epoca del rilevamento, rese inaccessibili le zone sensibili come le caserme o punti considerati strategici. Le centinaia di immagini aeree mostrano infatti come, nel corso degli ultimi ottant’anni, è cambiata la fisionomia del capoluogo piemontese.

Fotogrammi ora disponibili anche in formato digitale e consultabili con supporti elettronici grazie alla realizzazione di uno strumento di visualizzazione basato su un programma open source QGIS, ideato come supporto innovativo per i tecnici comunali e premiato nel corso della XIX conferenza Asita 2015 (Federazione Italiana delle Associazioni Scientifiche per le Informazioni Territoriali e Ambientali), appuntamento nazionale scientifico-tecnologico ospitato lo scorso settembre al Polo di Lecco del Politecnico di Milano e dedicato allo scambio di informazioni e al confronto tra associazioni, enti e altri soggetti che si occupano di rilevamento, gestione e rappresentazione di dati relativi a territorio e ambiente.

“Da oggi queste immagini diventano patrimonio condiviso” commenta Stefano Lo Russo, Presidente di Urban Center Metropolitano e Assessore all’Urbanistica della Città. “Queste immagini sono straordinarie: oltre a rappresentare un prezioso documento storico, si tratta soprattutto di testimonianze chiare ed immediate di come Torino sia da decenni una realtà in continua trasformazione”. E prosegue “Dal 1936, anno del primo rilievo fotografico aereo della Città, il cambiamento del tessuto urbano che si può osservare dalle foto è stato continuo. Ma sicuramente colpisce ancora di più osservare come, soprattutto negli ultimi vent’anni, dall’adozione del nostro Piano Regolatore, il cambiamento della Città sia stato imponente e rapido: Parco Dora ancora industriale, Spina 1 con la Materferro, il trincerone ferroviario che divideva in due la città. Torino è oggi un’altra città, una città che anche attraverso la trasformazione fisica, continua ad accompagnare le nuove  vocazioni che sempre più la caratterizzano: innovazione tecnologica, cultura e alta formazione universitaria”.

“La possibilità per un’amministrazione pubblica di poter contare sulla disponibilità di immagini storiche – spiegano Oscar Caddia, Gianfranco Pirrello, Laura Annibaletto, Luca Chiapale, Mattia De Agostino, Stefano Giorgi e Marzio Pipino del Servizio Informativo Territoriale e dalla Divisione Catasto e Tributi della Città di Torino che hanno curato il progetto in collaborazione con il CSI Piemonte che ha fornito l’ausilio tecnico – riveste un’importanza strategica per il governo del territorio, laddove il confronto dello scenario passato con lo stato di fatto rappresenta la soluzione ottimale per le attività di analisi e gestione di sua competenza”.

L’intero archivio storico aerofotogrammetrico sarà ospitato presso l’Urban Center per diventare sempre più accessibile a tutti i cittadini. Una possibilità che si aggiunge alle tante già disponibili attraverso il sito del Geoportale della Città.