Palazzo del Lavoro, Torino e Moncalieri siglano l’Accordo di Programma

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Il rendering che illustra il progetto

Il cammino per il recupero, la riqualificazione e il riuso del Palazzo del Lavoro segna una tappa fondamentale. È stato siglato dai comuni di Torino e Moncalieri l’Accordo di Programma volto a dare una destinazione al complesso realizzato dall’architetto Pierluigi Nervi per l’esposizione del 1961.

L’ipotesi di rifunzionalizzazione che immagina per la struttura un utilizzo commerciale, prevede la realizzazione di  parcheggi interrati e la risistemazione delle aree esterne. Interventi che hanno come obiettivo, in considerazione del contesto e dell’unicità dell’edificio, di riportare l’immobile alla sua immagine originaria che oggi appare degradata.

Tra le opere previste: il completo rifacimento della zona attorno al Palazzo del Lavoro con la sistemazione superficiale del giardino fino all’area contigua al Palavela, la localizzazione di funzioni ludico-ricreative tra cui la ruota panoramica e l’adeguamento viabilistico, in particolare del nodo di corso Maroncelli, con la realizzazione di un nuovo sottopasso che collegherà corso Unità d’Italia a corso Trieste e permetterà di risolvere i problemi di traffico dell’accesso sud della città.

La progettazione dell’infrastruttura, il cui costo è stimato in 10 milioni di euro, riserverà una particolare attenzione alla mobilità ciclopedonale con l’obiettivo di integrare con il sistema esistente i percorsi da e verso Moncalieri. La variante deve ora ripassare al vaglio del Consiglio comunale entro il 22 gennaio per la definitiva approvazione. Entro ottobre 2016 la Giunta dovrà approvare il Pec (Piano esecutivo convenzionato). L’inizio dei lavori è previsto per il febbraio 2017 (sia per l’edificio, sia per il sottopasso, dopo lo spostamento dei sottoservizi Smat). Chiusura del cantiere entro 18 mesi da questa data.

Questa trasformazione produrrà una ricaduta economica di 22 milioni di euro che serviranno a finanziare la  costruzione del sottopasso e a risistemare le aree esterne e il parco di Italia 61.

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“Con questo progetto, atteso da anni – ha dichiarato il sindaco di Torino, Piero Fassino – si interviene positivamente nell’area al confine tra Torino e Moncalieri, favorendo l’integrazione tra territori di area vasta, migliorando l’infrastruttura dell’area intorno a Palazzo Nervi. Un impegno mantenuto, e che dà il via alla riqualificazione di un’altra parte importante di città.”

“La firma di questo accordo di programma è allo stesso tempo un risultato raggiunto e un impegno futuro per le amministrazioni di Moncalieri e Torino – sottolinea il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna -: risultato tangibile del dialogo tra i due Enti e della concreta volontà di collaborazione e progettazione comuni; ma anche impegno verso un percorso che, partendo da Torino, abbracci tutta l’area sud della Città Metropolitana e ne valorizzi territorio e potenzialità.”

Conclude l’assessore all’Urbanistica della Città di Torino, Stefano Lo Russo: “Con la firma di oggi rispettiamo pienamente il cronoprogramma che ci eravamo prefissati nonostante l’incendio doloso del 20 agosto, e guardiamo con ottimismo alla piena realizzazione nei tempi previsti dell’intero intervento”.

“Il sottopasso della rotonda Maroncelli, fortemente voluto dalle amministrazioni di Torino e Moncalieri e finanziato dalle risorse private generate dalla trasformazione, risolverà definitivamente uno dei nodi viabilistici più delicati di connessione e accesso alla città. Non solo, – prosegue l’assessore – ma il parco di Italia ’61, risistemato e adeguato, ospiterà in prospettiva la ruota panoramica e diventerà un nuovo polo verde e ricreativo a disposizione dei cittadini”.