La Cena a Mille al Lingotto

di Michele Chicco

Il Sindaco, Piero Fassino, durante l'ultima edizione della Cena a Mille
Il Sindaco, Piero Fassino, durante l’ultima edizione della Cena a Mille

Essere vicini a chi si trova in difficoltà creando una solidarietà concreta, dando un senso al concetto di comunità. E’ questo il significato della Cena a Mille che il Banco Alimentare del Piemonte insieme alla Città di Torino e con la collaborazione di numerose associazioni del volontariato ha organizzato per 1000 persone in difficoltà, per il quinto anno consecutivo, martedì 29 dicembre nel Padiglione 5 del  Lingotto.

Come per le scorse edizioni, il menù sarà curato da un’eccezionale squadra di chef stellati Michelin dell’associazione Chic, Charming Italian Chef. Michele Biagiola, Mauro Elli, Andrea Ribaldone con la collaborazione del presidente di Chic, Marco Sacco, hanno offerto gratuitamente la loro attività per il Banco Alimentare del Piemonte.

“Il senso di solidarietà, mutuo aiuto e attenzione a chi soffre o si trova in difficoltà è un’impronta nel carattere di questa città. A partire dall’esperienza dei santi sociali, si è sviluppata nei quartieri di Torino una vasta e silenziosa azione di volontariato che è di grande beneficio per tutta la comunità civile. Guardo con profonda gratitudine a tutti coloro che fanno e faranno la loro parte in questa grande occasione di solidarietà: sono convinto che essi svolgano con umana compiutezza e con spirito di servizio una grande azione di cittadinanza attiva”. Con queste parole il Sindaco Piero Fassino ha rivolto un ringraziamento ai volontari, agli organizzatori, ai sostenitori dell’evento.

I 1000 invitati, che provengono da Torino, erano accompagnati da un rappresentante delle oltre 70 strutture caritative scelte quest’anno. Un volto conosciuto era seduto ad ogni tavolo – in tutto 100 tavoli – per chiacchierare in un clima di festa. E poi c’è stata la generosità dei 170 volontari, tra cui tutto il personale del Banco Alimentare, che servono ai tavoli con l’aiuto di persone molto note come l’Arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia e il Sindaco Piero Fassino.

Per la cena del 29 dicembre le aziende che hanno sostenuto il Banco Alimentare durante l’anno si sono prestate con la consueta generosità, come Acqua Sant’Anna, Az. Agr. Scaglia, Balocco, Camplus, Cantina G.D. Vajra, Crafond, Eataly, Ferrero, il Buon Riso, Lavazza, M** Bun, Molecola, On Off, Ortogranda, Ottimo, Panna Elena, Piazza dei Mestieri, P&P e Reale Mutua Assicurazioni che hanno sostenuto l’iniziativa o fornito gratuitamente i propri prodotti per la cena.

Il menù si è completato con i vini della Cantina G.D. Vajra, serviti dai sommelier di Ais Torino.

La serata è stata animata dal duo di Cocina Clandestina insieme a Radio Grp con il coinvolgimento di Bandakadabra.