Mobilità sostenibile, Torino tra le città più impegnate

di Mauro Marras

Stazioni [To]Bike_4Torino sale sul podio delle città più impegnate nella mobilità sostenibile, terza dopo Venezia e Brescia. Lo dice il nuovo rapporto di Euromobility, l’associazione dei mobility manager che promuove di una mobilità meno invadente e meno inquinante. Venezia dunque città più “ecomobile”, ma Torino fa ottima figura, soprattutto per la crescita veloce del car sharing: se è al secondo posto dopo Milano per numero di auto in car sharing tradizionale (121 contro le 141 della città meneghina), lo è anche per il maggior numero di corse al mese per utente, 1,32 contro le 2,64 di Cagliari. E sul fronte delle auto private, il maggior numero di auto Euro V ed Euro VI è a Reggio Emilia (30,1%), subito dopo viene Torino con il 29,4%.

Altri dati forniti dal rapporto: il numero di biciclette in bike sharing (840) è salito nell’ultimo anno del 12 percento e i prelievi sono oltre 200 al mese, dato più alto in Italia.

Sul fronte del trasporto pubblico, Torino è quinta per l’offerta con oltre 6mila posti al km in rapporto al numero di abitanti ed è sesta per numero di passeggeri in rapporto al totale degli abitanti, circa 270 (Milano e Roma sono attorno a 450).

Sesto posto anche per numero di metri quadrati per abitante di zone pedonali, 0,5 e per numero di posti-parcheggio a pagamento su mille auto circolanti, oltre 80.

Torino è una città più sicura per quanto riguarda gli incidenti: è sotto la media  nazionale per numero di incidenti in rapporto al numero di abitanti moltiplicati per mille, tra 3,5 e 4 (media nazionale 4,63 nel 2014).

il rapporto è disponibile qui: http://www.euromobility.org/dati-osservatorio-2015/