Gli ultimi appuntamenti con Berlino

di Valentina Gallico in collaborazione con la redazione di TorinoClick

Chiude in bellezza la rassegna che ha impreziosito la vita culturale della nostra città per tutto il 2015: l’agenda dell’ultima settimana di Torino incontra Berlino è infatti fitta di eventi eccellenti.

Il primo appuntamento è con la filosofia mercoledì 16 dicembre alla Biblioteca civica Italo Calvino (lungo Dora Agrigento 94): in occasione dell’ultimo incontro del ciclo Classici della filosofia tedesca, Simona Forti, Università del Piemonte Orientale, illustrerà al pubblico il pensiero e gli scritti di Hannah Arendt (1906 –1975), filosofastorica e scrittricetedescanaturalizzatastatunitense, i cui lavori riguardarono la natura del potere, la politica, l’autorità e il totalitarismo.

Incontro a ingresso libero, fino a esaurimento posti.

Per informazioni: tel. 011 4429836 – 47 – 54

La musica onorerà la Germania al Teatro Regio, piazza Castello 215, dove dal 17 al 22 dicembre andranno in scena i Carmina Burana – Cantiones profanae, del compositore tedesco Carl Orff (1895-1982), edizione in lingua originale latina con sopratitoli in italiano. L’esecuzione – che vedrà Mietta Corli autrice della regia, delle scene e dei video e Jonathan Webb sul podio – non avrà la forma del consueto concerto, bensì di vera e propria rappresentazione scenica, secondo l’iniziale desiderio del compositore: uno spettacolo dal forte impatto visivo, una sorta di “musical medievale”, nel quale il Coro del Regio sarà il vero protagonista in scena.

Per informazioni: www.teatroregio.torino.it – tel. 011 8815557

Anche il cinema rende omaggio alla cultura tedesca con l’ultimo incontro nell’ambito del Goethe Film Forum, appuntamenti mensili a ingresso libero con il cinema tedesco in lingua originale e sottotitoli in italiano presso il Goethe Institut Turin, piazza San Carlo 206, il cui tema portante è la ricerca della felicità; la proiezione in programma per il 17 e 18 dicembre è Wir sagen Du! Schatz (Diamoci del tu! Tesoro – Germania, 2007, 97 min) di Marc Meyer (Helmstedt, 1968): un Natale qualunque a Berlino; Oliver si sente terribilmente solo. Ciò che desidera più di tutto è una famiglia perfetta che gli riempia il grande appartamento al 17° piano di un palazzo abbandonato. E così decide di rapirne una: moglie, tre figli, nonna, nonno e un cane. Completamente isolati dal resto del mondo, Oliver stabilisce delle regole ferree ma senza considerare l’ostilità dei suoi ospiti.

Ben presto, infatti, tutte le nevrosi e i problemi personali di ognuno di loro salgono in superficie, mentre i rapiti si confrontano con i propri demoni interiori per scoprire più di se stessi di quanto
avrebbero mai potuto nel “mondo reale”. Potranno queste persone crescere insieme, pur senza legami sangue, a costo della propria vita? E, inoltre, la felicità è davvero possibile?

Una brillante commedia, satirica e a tratti poetica, sulla solitudine, le dinamiche familiari e la società tedesca.

Per informazioni: cultura@turin.goethe.org – www.goethe.de/torino – tel. 011 543830