Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

a1 di Gianni Ferrero

Sono state presentate a mezzogiorno a Palazzo Civico le iniziative promosse in città in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne, che si celebra il 25 novembre. La ricorrenza ha un elevatissimo valore simbolico. E’ legata all’omicidio avvenuto nella Repubblica Domenicana nel 1960 di Mate, Minerva e Patria Mirabal. Tre sorelle che furono assassinate proprio il 25 novembre 1960 a causa del loro impegno contro la dittatura del generale Rafael Leonidas Trujillo. La data fu scelta quale Giornata Internazionale contro la violenza alle donne nel corso del primo Encuentro Feminista de Latinoamérica y el Caribe, realizzatosi a Bogotà nel luglio del 1981 e fu fatta propria il 17 dicembre 1999 dalle Nazioni Unite, adottando la risoluzione n° 54/134.

Invitando i Governi, le Organizzazioni Internazionali e le ONG ad organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma del femminicidio e più complessivamente sul fenomeno della violenza contro le donne, l’Onu ha inteso spronare le coscienze.

A spiegare i dettagli dell’intenso programma messo a punto a Torino che vedrà in città in primis l’annuncio dei numeri del secondo rapporto nazionale sulla violenza di genere in Italia realizzato dall’Istat, con la partecipazione della curatrice, Linda Sabbadini e i contenuti di un patto per la promozione di una cultura della non violenza nei confronti delle donne e delle pari opportunità tra il Comune e l’associazione dei commercianti, in rappresentanza dei 16 mila imprenditori, sono intervenute Ilda Curti Assessore alle Politiche Giovanili, Pari Opportunità e Politiche per l’Integrazione della Città e Maria Luisa Coppa, Presidente di ASCOM ConfCommercio – Imprese per l’Italia, insieme a Lucia Centillo, Consigliera Delegata ai Diritti Sociali, Parità, e Welfare della Città Metropolitana di Torino.

L’Ascom è punto di riferimento per le aziende già strutturate e per le giovani leve imprenditoriali che iniziano l’attività. Il commercio è una risorsa capillare di competenza, di sensibilità e di accoglienza per il territorio. Realizzare una connessione favorirà un percorso stabile che intende rivolgersi alla collettività, chiamare le persone a interrogarsi, coinvolgendo e allargando la consapevolezza della cultura della non violenza e sulla pari opportunità:

L’efficacia delle azioni di contrasto alla violenza contro le donne è favorita dalla creazione di reti che coinvolgano la società civile nelle sue molteplici aggregazioni. Ampliare le azioni del Coordinamento Cittadino e Provinciale Contro la Violenza sulle Donne attraverso il coinvolgimento delle imprese e delle associazioni di categoria, quotidianamente in contatto con la cittadinanza, non fa che favorire la consapevolezza dell’importanza delle azioni di prevenzione e contrasto che promuovano la solidarietà come valore dell’individuo e della comunità –  ha spiegato Ilda Curti –. Collaborare per lo sviluppo di azioni volte a denunciare e prevenire la violenza e operare per il rispetto della rappresentazione di genere e per evitare la diffusione, nella comunicazione, di stereotipi di genere e visioni degradanti del femminile, è uno dei punti fondamentali dell’accordo”.

“Oltre 350 donne sono state uccise, dal 2000 a oggi in Italia per aver lasciato il proprio marito, o il convivente – ha dichiarato Maria Luisa Coppa presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia.    Quasi la metà nei primi 90 giorni dalla separazione. Il rapporto Eures li definisce i “femminicidi del possesso”, e spesso conseguono alla decisione della vittima di uscire da una relazione di coppia. 

Il femminicidio è spesso un’escalation di violenze e vessazioni di carattere fisico: I dati disponibili indicano un’elevata frequenza di maltrattamenti pregressi a danno delle vittime: “La violenza sulle donne è ormai un’emergenza “quotidiana” anche a Torino e in Piemonte, per questo motivo occorre mettere a punto al più presto una serie di iniziative per combattere questo tragico fenomeno e sensibilizzare i cittadini e il mondo dell’impresa –  ha aggiunto Maria Luisa Coppa: “Sono convinta che la firma del protocollo con il Comune di Torino vada in questo senso. Da sempre Ascom è punto di riferimento per il mondo del Commercio, dei Servizi e del Turismo per la crescita di una diffusa sensibilità su questi temi. Le nostre imprenditrici raccolgono ogni giorno lo sfogo e la richiesta di aiuto da parte di chi subisce la violenza, piccola o grande che sia. Crediamo che le Imprese e chi vi lavora siano chiamate ad un impegno non retorico su questi temi, una funzione centrale nella lotta contro la violenza sulle donne” .

Lucia Centillo ha annunciato le diverse iniziative della Città Metropolitana in vista del 25 novembre. E ha sottolineato come una scelta strutturale incida a favore delle donne vittime di violenza. Ovvero quella di sostenere l’aperura di salette dedicate riservate nei commissariati e nelle stazioni delle forze dell’ordine.

Diverse le iniziative in campo: il 25 novembre sarà affisso un banner sulla facciata di Palazzo Civico con la scritta “Torino contro la violenza sulle donne“. Milleottocento taxi e ottocento biciclette del bike sharing ospiteranno per due settimane il messaggio di una campagna contro la violenza. E 150 farmacisti di Torino e provincia si prodigheranno, mettendo nelle vetrine i manifesti della campagna antiviolenza. Già in queste giornate e fino al 27 novembre nelle stazioni della metropolitana vengono proiettati brevi video che pubblicizzano il numero verde nazionale antiviolenza 1522, i tredici enti aderenti alla Rete dei Comitati Unici di Garanzia della città distribuiscono ai loro dipendenti una spilla con il messaggio “no violence”, Torino e molti comuni dell’area metropolitana hanno aderito alla campagna “Posto Occupato” e realizzano una opera di sensibilizzazione attraverso l’affissione di manifesti e la distribuzione di materiale informativo.

Il 25 novembre, la Sala Rossa alle ore 15 ospiterà un convegno organizzato dalla Consulta Comunale Femminile.

Inoltre molte sono le iniziative che organizzano le Circoscrizioni sul proprio territorio, le biblioteche civiche e le case del Quartiere.

Il programma dettagliato di tutti gli eventi della città e dell’area metropolitana sarà visionabile da giovedì sul sito www.irma-torino.it

 

 

https://www.youtube.com/watch?v=eMS3bfmDxHY                     assistita 41’’

 

https://www.youtube.com/watch?v=xkBZE5u2m5o                       stalking 45’’

 

https://www.youtube.com/watch?v=1jgfmD6PmoM                      domestica 57’’

 

https://www.youtube.com/watch?v=o4FWgmCW7ek                    molestie 40’’

 

https://www.youtube.com/watch?v=sPqf9ezmSxw                       Mobbing  39 “

 

https://www.youtube.com/watch?v=nAxB-VyeCN0                        Sessuale 48 ”