Una nuova ciclopista in lungo Stura Lazio

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di Mauro Marras

Sarà un utile raccordo che permetterà di collegare le piste sul Po e verso San Mauro con corso Giulio Cesare e il parco Stura Nord. Ma soprattutto, come ha sottolineato l’assessore Enzo Lavolta, “è l’opera che cambia il destino dell’area”. In lungo Stura Lazio, sulla sponda del fiume che ha attirato l’attenzione delle cronache nazionali per l’emergenza rom, da circa un mese è in corso la realizzazione di una ciclopista e di un percorso pedonale. Oggi l’assessore si è recato a visitare il cantiere.

Un tracciato largo 4 metri e mezzo, di cui due per i pedoni, e lungo quasi due chilometri, che dopo aver costeggiato i parcheggi dell’Iveco si allargherà ad 8 metri per essere affiancato da un filare di 130 alberi, delle varietà prunus pissardi e liquidambar, fino al ponte Amedeo VIII. La pista sarà rialzata di 16 centimetri rispetto al piano stradale per evitare che le auto si impossessino del tracciato. Il costo complessivo dell’opera è di 1,2 milioni di euro.

Per restare nei tempi imposti dal finanziamento regionale  Por-Fesr, che copre l’80 per cento del costo dell’opera, il tracciato dovrà essere completato fino a viale Puglia entro la fine del mese. L’impresa garantisce che i tempi saranno rispettati per quanto riguarda la pista, mentre la posa delle piante avverrà non prima di marzo del 2016. L’opera sarà comunque completata entro la prossima primavera.

Contestualmente alla costruzione del tracciato da corso Giulio Cesare, dal lato verso strada Settimo è iniziata l’opera di pulizia e smaltimento dei rifiuti da parte dell’Amiat lungo la fascia di otto metri che sarà occupata dalla pista.