El Alamein: un giardino in memoria dei caduti in battaglia

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di Gino Strippoli

Si è svolta venerdì 23 ottobre 2015 alle ore 11, in via Cavagnolo, la cerimonia di intitolazione di un giardino a ricordo dei Caduti di El Alamein. Erano  presenti in rappresentanza della Città Giovanni Porcino presidente del Consiglio comunale,  per il Consiglio comunale e regionale il consigliere Maurizio Marrone e le autorità civili e militari.

La memoria storica va al ricordo dei caduti nella battaglia che vide ‘ sfidarsi’ l’Armata Corazzata Italo – Tedesca guidata dal generale Erwin Rommel e l’8^ Armata britannica, guidata dal generale Bernard Law Montgomery ad El Alamein, località dell’Egitto a 100 chilometri da Alessandria. Con El Alamein si chiuse di fatto la guerra delle truppe italiane in terra d’Africa nella seconda guerra mondiale. Oggi nel Sacrario militare di El Alamein sulla litoranea per Alessandria d’Egitto sono raccolti i resti di oltre 5.200 soldati italiani e 232 ascari libici. A 111 km da Alessandria ai margini della strada litoranea un cippo riporta una frase scritta dai bersaglieri che ricorda migliaia di italiani caduti in una guerra condotta spesso senza adeguati mezzi: “ Mancò la fortuna, non il valore”.

Il coraggio dei soldati italiani fu riconosciuto dall’Armata britannica che impiego 12 giorni, nonostante una netta superiorità numerica e di armamenti, per vincere contro l’asse italo-tedesca. Va soprattutto  ricordato il coraggio e il valore militare di reparti come la Corazzata Ariete e  la Brigata dei Paracadutisti della Folgore nel resistere sul campo di battaglia fino al completo annientamento. In memoria di ciò il Comune di Torino ha dedicato a distanza di 73 anni il giardino Caduti di El Alamain nell’epica battaglia del 1042 nel deserto egiziano.