Domani e sabato Torino capitale della cardiologia

aaaaDomani, venerdì 23 e sabato 24 ottobre  il Centro Congressi dell’  Unione Industriale ospita i lavori delle XXVII Giornate cardiologiche torinesi.

Nanotecnologie, cuore artificiale, staminali, nuove terapie farmacologiche, sono le frontiere della cardiologia che la Città della Salute e della Scienza di Torino – Ospedale Molinette ha raggiunto, segnando il primato italiano. Grazie a medici che ricercano innovazioni per curare anche i casi “estremi”, ora il confronto con gli specialisti d’oltreoceano avviene su un tavolo imbandito da competenze paritarie.

Il congresso “Advances  in Cardiac Arrhythmias And Great Innovations in Cardiology” ospiterà i cardiologi della Mayo Clinic di Rochester (Minnesota) per comparare i risultati di studi, ricerche ed esperienze sul campo, è ricco di novità in grado di rendere d’interesse internazionale l’esperienza torinese. Padroni di casa: Fiorenzo Gaita, Direttore della Cattedra di Cardiologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Torino e Direttore della Cardiologia dell’Ospedale Molinette di Torino, e Sebastiano Marra, Direttore del Dipartimento Cardiovascolare del Maria Pia Hospital di Torino (nella foto). 600 i partecipanti alle Giornate, tra medici e operatori, relatori che provengono da 7 Paesi stranieri, e innumerevoli i temi affrontati.

Tra gli argomenti in programma spicca il lavoro svolto alle Molinette, l’ospedale italiano che ha impiantato il primo elettrocardiogramma sottocutaneo (Reveal Linq) e dove è stato creato l’unico protocollo italiano sulle cellule staminali per il cuore che non ha altre possibilità d’intervento. E ancora nanotecnologia, con i pacemaker direttamente “avvitati” al cuore e i defibrillatori sottocutanei.