Gli studi d’artista torinesi in una guida

di Luisa Cicero

copertina del catalogo
copertina del catalogo

È stata presentata questa mattina la guida Studi d’Artista. I luoghi di produzione dell’arte. Si tratta della parte integrante di un progetto più grosso sviluppato dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo la per la conservazione e promozione degli Studi d’artista.

Tra tutti i luoghi dell’arte quello della “bottega” è lo spazio privilegiato per il contatto tra arte e fruizione. Poter visitare gli studi permette al visitatore un rapporto diretto con l’opera e con l’autore riducendo il distacco da forme ed espressioni artistiche apparentemente distanti. Il progetto è stato sviluppato attraverso una ricognizione degli studi d’artista per proporre un viaggio attraverso il quartiere della città, presentando al pubblico artisti attivi in ambiti diversi (pittori, scultori, grafici, fotografi, ecc…) e gallerie per promuovere l’arte contemporanea. Il lavoro si è tradotto nella redazione di una guida dei luoghi di produzione dell’arte, presentando un itinerario insolito all’interno dell’offerta culturale della città. L’invito a incontrare gli artisti è rivolto tanto agli addetti ai lavori quanto a chi, turista o cittadino, intenda scoprire l’attività creativa che scorre nei quartieri. La guida accompagnerà il lettore all’interno degli ateliers offrendo uno spunto per incuriosire il pubblico e indurlo al contatto diretto con l’arte. Attraverso immagini d’artista (la fotografa Silvia Reichenbach è uno degli artisti con atelier in San Salvario) e testi inconsueti (Carla Testore è storica dell’arte, giornalista ed esperta d’arte contemporanea), il visitatore viene sollecitato a visitare di persona i luoghi illustrati. La guida si propone come uno strumento di conoscenza, approfondimento e valorizzazione degli episodi di arte contemporanea torinese. All’interno del progetto è stata inoltre prevista l’organizzazione di una serie di aperture programmate degli studi d’artista e itinerari di visita in collaborazione con associazioni culturali operanti sul territorio. Il primo volume esamina gli studi delle zone Vanchiglia e San Salvario.