Primo accordo sul lavoro al Caat

di Piera Villata

Il Caat , Centro Agro-Alimentare di Torino, è il terzo centro italiano di vendita all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli e rifornisce tutti i giorni i mercati e i supermercati del Piemonte e di parte della Liguria. E’ un’azienda partecipata, al 92% di proprietà del Comune di Torino.

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Il Centro si  estende su una superficie di 440mila mq di cui 120mila coperti, ogni anno vengono trattate  500/550mila tonnellate di merci, sono 84 le Aziende grossiste insediate, circa 170 i produttori locali delle Province di Torino, Cuneo e Asti e all’interno ci lavorano circa 800 persone, per la maggior parte extracomunitari.

Quella del Caat è una realtà molto complessaLe tensioni che si sono verificate al Centro Agro Alimentare di Torino in passato, lo sciopero del maggio dello scorso anno, hanno indotto l’Amministrazione a disegnare un percorso di confronto comune e di dialogo fra le parti.

Per questo, dal giugno 2014, è attivo un tavolo di lavoro, fortemente voluto dall’assessore Domenico Mangone allo scopo di creare le condizioni di dialogo fra le parti ed evitare ulteriori radicalizzazioni e scontri.

Al tavolo, gestito dall’assessorato insieme al Caat, partecipano anche Apgo, Movimentatori, le organizzazioni sindacali e l’ Associazione Movimentatori  Torino (Amt).

Nei moltissimi incontri che si sono susseguiti sono state man mano definite le priorità di intervento e le urgenze, fino a giungere alla definizione del Verbale di Intesa nel quale è contenuto il riconoscimenti dei diritti e doveri tra operatori e tra operatori e maestranze.

Un lavoro delicato, lungo e paziente che ha portato alla condivisione del primo accordo tra le parti nella storia del Caat.

Il documento definisce non solo fondamentali questioni di principio, ma anche le procedure per la gestione dei frequenti cambi di appalto fra operatori e il riconoscimento degli strumenti fondamentali per l’esercizio dei diritti sindacali.

Il sindaco Piero Fassino intervenendo alla presentazione ha sottolineato che questo accordo “ E’ il frutto di un lavoro corale  che ha consentito di affrontare una situazione che era diventata critica per tutti e di stabilire un quadro di regole e intese che consentano l’esercizio dei diritti di tutti. È un accordo importante così com’è importante che la Città si sia fatta carico di agire per un’intesa sindacale così significativa”.

“Abbiamo fatto un buon lavoro – ha dichiarato l’assessore al Lavoro Domenico Mangone – e di ciò ringrazio tutti coloro che si sono seduti a trattare. L’attività del Caat è determinante per il settore ortofrutticolo e l’accordo ne rafforza il ruolo. La complessità dell’attività non potrà che trarre giovamento dal miglioramento delle relazioni tra i lavoratori e gli operatori”.