“Percorsi”: il progetto che dà spazio al futuro

Percorsidi Eliana Bert

C’è tempo sino al 15 novembre per iscriversi, rigorosamente online, al progetto “Percorsi”, un’ottima opportunità di moltiplicare il proprio “gruzzoletto” di risparmi per duecento studenti che frequentano gli ultimi due anni delle scuole superiori pubbliche o paritarie (legalmente riconosciute) dell’intera Provincia di Torino.

Infatti, grazie a questo importante progetto di costituzione di un patrimonio familiare dell’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo – promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte con il contributo della Commissione Europea per le attività di valutazione -,  i ragazzi possono ottenere fino a ottomila euro a fondo perduto da utilizzare per le spese legate agli studi e alle attività formative e culturali: dalle tasse scolastiche e universitarie all’acquisto di libri, dagli abbonamenti trasporti ai viaggi studio, dall’acquisto di un tablet a quello di un PC.

“Percorsi”, che ha una durata massima di 6 anni, funziona così: la cifra accantonata ogni mese dalla famiglia (si va da un minimo di 5 a un massimo di 50 euro al mese, fino a 2.000 euro in totale) è raddoppiata dall’Ufficio Pio per le spese riguardanti le scuole secondarie di secondo grado o quadruplicata per le spese relative a un corso di laurea o master negli atenei italiani o stranieri. Oltre a ciò, per chi entra a far parte del progetto, è anche previsto un accompagnamento personale e un percorso di educazione al risparmio.

Possono aderire all’iniziativa studenti e studentesse iscritti al quarto e quinto anno delle superiori, residenti a Torino o in Provincia e con un reddito ISEE inferiore o uguale a 25mila euro.

La domanda di adesione a “Percorsi” (lo scorso anno ne sono state presentate 1033) deve essere compilata entro il 15 novembre 2015 sul sito www.progettopercorsi.it e, i 200 posti messi a disposizione per l’edizione di quest’anno, saranno assegnati in base a una selezione casuale.