“Giochiamo insieme”, un campo ricorda Giuseppe Demasi

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di Raffaela Gentile

“Giuseppe: una persona speciale, era ed è l’orgoglio mio e della mia famiglia. Grazie a tutti voi che ogni anno con il torneo di calcio a lui dedicato  me lo riportate in vita”. Con queste poche commosse parole Rosina Platì, la mamma di Giuseppe Demasi – il settimo operaio morto alla Tyssen nell’incendio del 2007 – è intervenuta all’inaugurazione del rinnovato campo da calcio e del Centro di via Ponderano, dove, fra gli altri, erano presenti l’Onorevole Antonio Boccuzzi, il Sindaco Piero Fassino e il Presidente della Circoscrizione 5, Rocco Florio.

Il campetto, ristrutturato per la prima volta nel 2004/2005, con la posa dell’erba sintetica è stato in Torino quello più usato, tant’è che dopo sette anni ha mostrato i segni dell’usura dovuti proprio alla grande affluenza dei ragazzi della Circoscrizione 5.

“Proprio qui – ha detto il Presidente della Circoscrizione, Rocco FlorioGiuseppe ha trascorso la sua adolescenza. Il torneo a lui intitolato è stato ospitato gratuitamente nel periodo dei lavori di ristrutturazione negli spazi dell’associazione Campus. In primavera, grazie alla collaborazione con l’associazione Campetto contiamo di riorganizzarlo  qui, mentre  bambini, ragazzi ed adulti potranno già da oggi tornare a giocare su questo campo. Fateci riparare i guasti dell’usura e non quelli di vandalismo – ha aggiunto il Presidente Florio – esortando i ragazzi a rispettare e valorizzare quest’importante luogo di aggregazione della città”.

Donato Villani, presidente dell’associazione Campetto sottolinea come in questo spazio, oltre alle pratiche sportive, saranno organizzati un doposcuola rivolto ai bambini delle elementari e animazioni per i più piccoli, durante i tornei di calcio.

“La tragedia della Tyssenha ricordato il Sindaco Piero Fassinoè una ferita aperta prima di tutto per i genitori e i parenti di quelle vittime, ma anche per la Città. Noi abbiamo il dovere morale di non archiviarla, di non dimenticarla, ma di continuare a tenerla viva nella nostra memoria. Tra i tanti modi con cui teniamo viva nella memoria le vittime di quella tragedia, oggi abbiamo scelto d’intitolare quest’impianto a Giuseppe Demasi, tanto più che questo era il campo in cui Giuseppe giocava a calcio insieme ai suoi amici. Oggi restituiamo uno spazio per lo sport e il tempo libero ai ragazzi della scuola, al quartiere, a tutti i cittadini che vogliono nella loro vita quotidiana avere la possibilità di praticare sport.

3 buonaNel 2015 – ha aggiunto il Sindaco – Torino rivestirà il ruolo di Capitale Europea dello Sport. Un intenso programma di manifestazioni  con eventi per ogni disciplina e un ricco programma volto a valorizzare lo sport di base, associativo, delle scuole, dei ragazzi è pronto a onorare questo titolo.  Ringrazio tutti quelli, a cominciare dai cittadini di questo quartiere che hanno creduto e contribuito alla riapertura di questo campetto affinché questo sia un luogo che migliora la nostra vita. La scritta “Giochiamo insieme” – ha concluso Fassino – declinata in più lingue dipinta sul murales che si affaccia su questo  spazio sia la giusta esortazione affinché in questa città possano convivere insieme ogni giorno donne, uomini e ragazzi, indipendentemente dalle loro origini”.