In silenzio per gli altri, in Sala Rossa l’omaggio ai volontari

insilenzioperglialtri_2015_25

di Mariella Continisio

Nove donne e otto uomini hanno ricevuto questa mattina a Palazzo Civico, nella sala più rappresentativa della Città, il premio “In silenzio per gli altri”, istituito dal Consiglio dei Seniores della Città di Torino, che ha scelto di festeggiare i volontari nella “Giornata nazionale dei Nonni”. Un omaggio a questa fetta di popolazione – a Torino gli over 60 sono 279.203 di cui  118.494sono maschi e 160.709 sono femmine – per sottolineare l’importanza del loro ruolo all’interno delle famiglie e della società.

Ida Barisone, Alberto Bersani, Arturo Bertolotti, Albino Bonino, Angelo Bozzato, Maria Grazia Casassa, Enrico Chiapino, Filomena Leone, Germana Marengo, Anna Piccirillo, Lidia Rovelli, Rosa Salvador, Giovanni Santi, Laura Scagliotti, Lucia Soldano, Carlo Tarena e Fulvio Valerio sono stati premiati per essersi distinti per il loro impegno a favore degli altri. Con loro i familiari e i Seniores della Città, accompagnati dal presidente Cesare Palenzona che ha salutato calorosamente i premiati

Tra coloro che hanno ricevuto il riconoscimento, vale la pena ricordare Alberto Bersani,  eletto presidente del neo costituito Consiglio dei Seniores che ha guidato fino al 2010. Si deve anche a lui l’idea di istituire il premio diventato una tradizione per l’Amministrazione Comunale.

Il premio, giunto alla XIV edizione, esprime il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale a quanti, cessata l’attività lavorativa, hanno scelto di impegnare il loro tempo a beneficio degli altri in molteplici lavori di volontariato. Un’opera umile e silenziosa rivolta all’assistenza agli anziani sofferenti, ai ragazzi diversamente abili, ai carcerati, alle famiglie povere italiane ed extracomunitarie, il sostegno alle attività di studio e di animazione per i bambini, i ragazzi, e i coetanei che vivono in contesti disagiati.

L’assessore al Personale Gianguido Passoni e il vicepresidente del Consiglio Comunale, Gioacchino Cuntrò, hanno consegnato a ciascuno e una medaglia e una pubblicazione della Città sulle Residenze Sabaude. “Il volontariato è essenziale per la comunità civile – ha sottolineato Passoni -, un riconoscimento che abbiamo voluto sancire quando è nata la Consulta”. “Un’attività che per le sue caratteristiche – spontaneità, solidarietà, competenza –  la Città sostiene e per questo che, oggi, vi ringraziamo con il cuore”  ha chiosato l’assessore.

Anche gli allievi del Conservatorio di Torino hanno voluto rendere omaggio al gruppo di volontari, eseguendo alcuni brani del loro repertorio.