A Torino gli scenari futuribili dell’IoT

 di Francesco Tamburello in collaborazione con la redazione di Torino Click

Si sta svolgendo a Torino, negli spazi di Toolbox Coworking, Meet Iot, il principale evento italiano dedicato all’Internet of Things (IoT). L’evento mostra concretamente in che modo l’avvento dell’IoT – o “internet delle cose” ovvero l’estensione di internet al mondo degli oggetti e dei luoghi fisici – cambierà profondamente la nostra quotidianità e le modalità di produzione delle imprese.

Il Sindaco Piero Fassino ha salutato i presenti introducendo i lavori del pomeriggio: “Torino è una città che è cambiata molto negli ultimi 20 anni – ha ricordato il Sindaco. Da one factory town ha allargato il suo profilo diventando centro di eccellenza nella ricerca tecnologica, città universitaria tra le più importanti del Paese, quella con più progetti in ambito smart cities e con la più grande offerta culturale. Meet IoT è un’occasione molto importante per la Città, momento di scambio e di conoscenza di nuove tecnologie e soluzioni innovative che presto saranno realtà nelle nostre città.”

In mattinata l’Assessore all’Innovazione e all’Ambente Enzo Lavolta aveva salutato l’avvio di Meet IoT: “Le città di tutto il mondo stanno affrontando sfide per gli effetti dell’urbanizzazione, le pressioni sull’ambiente, sul sistema economico e sul welfare. E’ necessario individuare nuovi modi per gestire questa complessità, e l’IoT può avere un ruolo fondamentale nel fornire una risposta moderna a queste nuove sfide urbane.”

Nuove tecnologie e soluzioni che trovano quindi terreno fertile nel paradigma delle Smart cities. Un’innovazione che diventa smart manufacturing quando varca la soglia di fabbriche e uffici e migliora profondamente i processi produttivi, la logistica, la qualità e sicurezza delle imprese. Un passo che per molti sarà fondamentale per il rilancio della nostra industria.

Il programma di Meet IoT prevede alcuni panel tematici con attori provenienti dal mondo accademico, dell’industria e della pubblica amministrazione. Un’area espositiva è dedicata a prodotti e ai servizi con scenari pratici in ambito di Smart cities, domotica, industria 4.0 e agrifood. Alcuni workshop, infine, permettono ai visitatori di apprendere gli impatti che le nuove tecnologie e metodologie IoT avranno in diversi ambiti; quello in programma questa mattina è stato dedicato ad Arduino, la scheda made in Italy (che da qualche mese ha cambiato il proprio nome in “Genuino”) per costruire piccoli oggetti IoT, con la dimostrazione in anteprima di un nuovo software di controllo che si potrà utilizzare per la prima volta anche sul web, in “cloud”.

 

Per approfondimenti: www.meet-iot.eu