Tanti studenti con le famiglie al Salone dell’Orientamento

di Mariella Continisio

E stato un successo il Salone dell’Orientamento che si è concluso sabato 22 novembre al Palaruffini. Nella due giorni, venerdì e sabato, hanno visitato gli stand 8.032 ragazze e ragazzi, famiglie e professori. Sono ospitate 76 realtà scolastiche (51 scuole superiori statali, 15 paritarie e 10 agenzie di formazione professionale) suddivise per aree di interesse: scienza e tecnologia, umanistica, turismo e lingue straniere,  industria e artigianato, servizi commerciali e aziendali, servizi alla persona, ospitalita’ e ristorazione, artistica e grafica, ambiente e costruzioni.

Diciassette istituti, con oltre 50 classi per un totale di circa 1300 ragazzi hanno visitato gli stand  accompagnati da 50 giovani volontari(un gruppo fa  parte di “Giovani per Torino”, progetto dell’Area Gioventù e Pari Opportunità della Città e un altro è costituito da ragazze e ragazzi delle scuole superiori che si occupano di accoglienza e turismo). Grazie alla loro consulenza  mamme, papà e studenti hanno potuto visitare con più facilità gli intricati corridoi costellati di stand. Qui erano presenti grazie all’aiuto di gli esperti di Orientarsi – il sistema pubblico costituito da Provincia e Città di Torino, che offre agli adolescenti, alle famiglie e agli insegnanti un servizio gratuito di informazione e orientamento alle scelte scolastiche, formative e professionali.  Erano, inoltre, presenti altri soggetti istituzionali come l’Informagiovani, la Consulta Provinciale degli studenti, gli Enti di Alta Formazione e le Associazioni di genitori di ragazzi con disabilità.
Novità di quest’anno è stata la presenza  degli atenei, Università e Politecnico, e degli istituti di alta formazione: il Conservatorio G. Verdi, l’Istituto d’Arte Applicata e Design, l’Istruzione Tecnica Superiore, l’Accademia Albertina di Belle Arti, per  sottolineare quanto sia importante la scelta delle scuola secondaria di secondo grado anche in vista delle future scelte lavorative.

“Abbiamo  pensato di offrire anche uno sguardo al futuro lavorativo   dei ragazzi – ha spiegato Mariagrazia Pellerino, Assessore alle Politiche Educative della Città di Torino – con i seminari tematici, in cui alcuni giovani hanno raccontato le loro esperienze alcuni hanno svolto attività di tirocinio, altri hanno creato una piccola impresa partendo dalla propria passione altri ancora hanno seguito percorsi di apprendistato”. I ragazzi e le famiglie hanno potuto incontrare i docenti dei diversi istituti superiori, hanno raccolto materiale sui percorsi di studio, hanno guardato i  video sul sistema scolastico e sulla formazione post-diploma.  Molte le presenze ai seminari – che in questa edizione si sono articolati nella due giorni  –  promossi per offrire ai ragazzi e alle loro famiglie gli strumenti per una scelta consapevole.

La manifestazione  è stata preceduta da una serie di incontri, curati dagli orientatori della Città e della Provincia di Torino, che si sono tenuti in ciascuna Circoscrizione con il coinvolgimento di tutte le scuole secondarie di I grado cittadine sia pubbliche sia paritarie per sensibilizzare docenti e nuclei familiari sull’importanza della scelta, sul ruolo dell’orientamento e su aspetti pratici dell’organizzazione del Salone.  Gli incontri si sono svolti dal 23 settembre al 28 ottobre – 10 interventi rivolti agli insegnanti delle terze classi e ai referenti per l’orientamento di ciascuna scuola e dal 20 ottobre al 19 novembre altri 10 incontri per le famiglie, che hanno coinvolto oltre un migliaio di partecipanti.
Nel 2013, Orientarsi ha realizzato 60mila interventi sul territorio della provincia di Torino destinati a adolescenti e giovani tra i 12 e i 22 anni. Da questi dati si possono estrapolare le attività svolte nella città di Torino dal Cosp, il Centro di Orientamento Scolastico e Professionale della Città che fa parte del sistema Orientarsi: 6.570 studenti sono stati orientati attraverso il test di Arianna che evidenzia le attitudini e le  motivazioni dei ragazzi e sono state incontrate nelle scuole 1380 famiglie per la restituzione degli esiti del test. Inoltre sono stati realizzati 116 incontri con studenti e famiglie nelle scuole e 515 colloqui personalizzati nel Centro.

“E’ importante che le ragazze e i ragazzi compiano questa scelta conoscendo l’intera offerta formativa, compresa quella dell’alta formazione – ha sottolineato Mariagrazia Pellerino, Assessora alle Politiche educative della  Città di Torino – . La Città si impegna a dare un orientamento a tutto tondo con una batteria di azioni che vanno dal test Arianna agli incontri con le famiglie nelle Circoscrizioni per arrivare al Salone dell’Orientamento”.