Aida di Verdi diretta da Noseda apre la nuova stagione del Regio

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di Luisa Cicero

Sarà l’Aida di Giuseppe Verdi, mercoledì 14 ottobre, alle 20, a inaugurare la nuova Stagione d’Opera del Teatro Regio.

Sul podio, a dirigere l’Orchestra e del Coro del Teatro, Gianandrea Noseda che si esibirà nella partitura di Verdi nel celebrato allestimento del regista, Premio Oscar, William Friedkin.

“Aida è un’opera sorprendente, nella quale Verdi vuole superare i limiti della tonalità – afferma Gianandrea Noseda visto l’approfondito studio condotto in anni di interpretazioni -. È anche un’opera intimista e il finale del secondo atto, quello della celebre marcia trionfale, serve a mettere luce, per contrasto, alle pagine più profonde, nascoste e spirituali. È sola Amneris, figlia di Re; è sola Aida, schiava in un paese straniero; persino Radamès, il condottiero, è solo e si lascia scappare un segreto militare. Gianandrea Noseda 2Tutti i protagonisti di quest’opera vivono la loro solitudine. L’orchestra, dal canto suo, deve dimostrare il proprio carattere: è un personaggio come gli altri, deve dialogare e partecipare all’azione”.

Per il terzo anno consecutivo il Teatro Lirico apre con un capolavoro di Verdi, compositore che è diventato il simbolo stesso dell’eccellenza del nostro Teatro, riconosciuta ormai a livello mondiale. L’allestimento di Aida, oltre a essere un omaggio al ‘nuovo’ Museo Egizio, segna un’importante collaborazione tra due delle principali istituzioni culturali torinesi. L’Egizio, infatti, offrirà il proprio contributo nel campo dello spettacolo dal vivo: l’immagine guida della comunicazione sarà la splendida dea Iside, la cui statua è custodita presso il Museo; una copia della stessa statua, di eccezionale eleganza e sensualità, verrà esposta nel Foyer del Toro, dove troverà spazio anche una ricca e interessante raccolta iconografica sugli scavi archeologici che ripropongono il fascino delle prime scoperte del grande Ernesto Schiaparelli, avvenute qualche decennio dopo la prima rappresentazione di Aida; nella Galleria Tamagno, trionferà l’imponente statua – alta oltre quattro metri – della potente dea Sekhmet, abitualmente posizionata all’ingresso del Museo. Infine, il carpet che accoglie gli spettatori all’ingresso, riprodurrà splendidi geroglifici, risalenti all’inizio dell’epoca tolemaica, che decorano uno dei reperti di massimo interesse e bellezza del Museo.

Aida, terz’ultima opera di Verdi, andò in scena per la prima volta nel 1871, al Teatro dell’Opera del Cairo, e da allora divenne uno dei titoli del compositore più rappresentati in assoluto. Ricreando un Egitto colorato con festosi balli, marce trionfali, cori e inni – secondo l’esotismo imperante di fine Ottocento – il compositore riuscì a scolpire un dramma dalle forti passioni, nel quale la ragion di stato, la guerra e i complessi rapporti familiari fanno da corollario alla tragica fine della coppia protagonista.

L’opera sarà presentata al pubblico mercoledì 7 ottobre alle ore 17.30 al Piccolo Regio Puccini (ingresso libero), con una speciale conferenza dal titolo Messaggio civile e raffinatezza cameristica, a cura di Antonio Rostagno. Interverrà anche Enrico Ferraris, egittologo e curatore del Museo Egizio.

L’Aida sarà, il primo contributo del Teatro Lirico torinese al progetto europeo The Opera Platform, la piattaforma web (www.theoperaplatform.eu) interamente dedicata alla musica lirica, nella quale il Regio è l’unico teatro italiano presente. Aida sarà visibile gratuitamente in streaming per sei mesi a partire dal 24 ottobre alle ore 20.25, offrendo così la splendida opportunità a un pubblico potenzialmente infinito di apprezzare una importante produzione. Inoltre, Unitel – uno dei più importanti produttori e distributori di musica classica – manderà in onda Aida su Unitel Classica, il network che vanta oltre 30 canali nel mondo e negli oltre 3.000 cinema del circuito Rising alternative.

Con la Stagione 2015-2016 torneranno le Pillole di Passione di Paola Giunti (visibili sul sito del Regio www.teatroregio.torino.it e sul nostro canale YouTube). Dal backstage del teatro si scopriranno divertenti curiosità sugli interpreti e sull’allestimento di tutte le opere della Stagione.

Per informazioni sul programma della stagione: www.teatroregio.torino.it