Le Città del Bio, presentati i nuovi vertici

di Michele Chicco

Restituire centralità all’agricoltura, quella biologica e contadina, in modo da garantire una produzione di qualità ma anche la conservazione del t

erritorio: questo l’obiettivo di Città del Bio, la rete alla quale aderiscono circa 200 Comuni italiani e di cui Torino è tra i più attivi.

Oggi a Palazzo Lascaris l’Assemblea degli enti locali associati a Città del Bio ha presentato i nuovi vertici tra cui il neo Presidente Antonio Ferrentino.

La rete internazionale di contatti include già realtà francesi, tedesche e polacche. Sul fronte locale Città del Bio, mira a creare un ponte fra produttori agricoli e negozi, promuovendo la nascita di centri per l’acquisto. Fra i prossimi obiettivi, il Forum mondiale dello Sviluppo Economico Locale in programma a Torino dal 13 al 15 ottobre 2015, portato nel capoluogo piemontese con un’azione congiunta della Città di Torino, delle Nazioni Unite e della rete Città del Bio. “In quell’occasione, ha spiegato l’assessore torinese all’Ambiente Enzo Lavolta, i sindaci saranno invitati a sottoscrivere un documento programmatico. Perché consumare in città – ha osservato Lavolta – è un atto agricolo, visto che le città sono i luoghi in cui si consuma di più, e il modo in cui lo fanno incide sull’economia del territorio che le circonda“. Da pochi giorni anche la Regione Piemonte ha aderito alla rete della Città del Bio.