Ied hunter. Città e imprese a sostegno del talento creativo

a12 di Gianni Ferrero

La Sala Congregazioni di Palazzo Civico ha ospitato oggi l’atto conclusivo di una iniziativa pubblico-privata a sostegno della formazione Ied. Sono stati premiati con borse di studio cinque giovani che si apprestano a intraprendere il primo anno dei corsi di diploma accademico nelle aree di design, moda e visual communication in design, aggiungendosi agli 800 compagni che frequentano le aule di via San Quintino.

Obiettivo comune quello di promuovere la cultura del design, attirare nuova linfa creativa dal contesto nazionale e sostenere lo sviluppo culturale rafforzando l’immagine di Torino, quale città creativa e capocordata italiana del design, intorno alla quale si sta imbastendo la candidatura a capitale Unesco.

Ied Hunter è un’iniziativa che l’Istituto Europeo di Design ha lanciato insieme a tre aziende torinesi con il patrocinio e il contributo dell’Amministrazione comunale alla ‘ricerca’ di creativi altamente talentuosi da formare sul territorio.

Mariagrazia Pellerino e Maurizio Braccialarghe, rispettivamente responsabili delle politiche comunali educative e culturali, insieme a Riccardo Balbo, direttore dello Ied, hanno sottolineato le ragioni che hanno spinto a questa vera e propria iniezione di incoraggiamento nei confronti di giovani con un alto potenziale ad avvicinarsi all’alta specializzazione, e ad agognare, una volta conclusi gli studi, a un posto di lavoro certo, in un ambito del made in Italy che nel mondo globalizzato è trainante: “Torino – hanno spiegato gli assessori – è città attenta alla alta formazione e il ruolo di collante giocato dal Comune rappresenta un modo concreto e intelligente di unire educazione e opportunità di impiego futuro”. In particolare Mariagrazia Pellerino e Annalisa Besso hanno riaffermato le esperienze positive già intraprese con le classi dello Ied, impegnate con competenza nella comunicazione della ristorazione scolastica e nella realizzazione del formato grafico del tabloid MuseoTorino, edito dall’Archivio Storico: ” Siamo orgogliosi di sostenere i progetti dello Ied – ha chiosato la responsabile dell’istruzione – un istituto a cui i ranking internazionali riconoscono competenze indiscusse”.

Lo Ied è stato inaugurato nel 1966 dall’intuizione di Francesco Morelli. E oggi è un’eccellenza internazionale di matrice completamente italiana, che opera nel campo della formazione e della ricerca, nelle discipline del design, della moda, della visual Communication e del management e comunicazione. Conta su uno staff di più di quattrocento professionisti che collaborano con gli oltre millenovecento docenti nelle undici sedi: oltre a Torino Milano, Roma, Firenze, Venezia, Cagliari, Como, Madrid, Barcellona, San Paolo, Rio de Janeiro.

A sostenere la borsa di studio in design del valore di mila euro sarà la Cecomp, azienda leader nella realizzazione di modelli e prototipi;  per la moda a sostenerne il corso è l’ Antica Fabbrica Passamanerie Massia Vittorio 1843, azienda storica nella progettazione e restauro di passamanerie e manufatti tessili. Tremila euro sono stati messi a disposizione da Spin-to, agenzia di relazioni pubbliche torinese specializzata nello studio e applicazione di strategie di comunicazione, per la visual communication, e due borse del valore di quattromila euro sono state messe a disposizione dal Servizio Ristorazione Scolastica e dall’Archivio Storico municipali.