Con “Crescere in città” viene voglia di tornare a scuola

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di Piera Villata

Dagli eventi teatrali nei nidi d’infanzia ai laboratori di ceramica, lettura, musica e danza fino ad esperienze di un intero giorno per visitare una diga, un aeroporto o un forno dove si fa il pane. Sono ben 570 le attività proposte dall’assessorato alle Politiche educative della Città di Torino che integrano i programmi scolastici e  accrescono le conoscenze degli studenti in ambiti diversi.

“Crescere in Città” è il catalogo di proposte rivolte ai bambini e ai ragazzi – dalla scuola dell’infanzia ai primi anni delle superiori – e agli insegnanti.

Le proposte formative che compongono il voluminoso catalogo 2015/2016 – 570 attività educative, 493 per ragazzi e 77 di aggiornamento per docenti – rivolte  a una popolazione scolastica  di 108.437 bambini e ragazzi, sono state pensate con un’intenzionalità pedagogica che pone al centro della riflessione il mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, con le sue nuove esigenze e complessità, con tecnologie sempre più sofisticate  a disposizione, ma  poche occasioni di approfondimento, creatività e incontro con l’altro.

La programmazione presta anche una particolare attenzione ai docenti, riservando 55 proposte di formazione e aggiornamento  su temi traversali e di interesse  generale.

“Crescere in Città – ha sottolineato l’assessore Mariagrazia Pellerino durante la presentazione – è una straordinaria articolazione di proposte educative, frutto di un continuo ripensamento pedagogico che pone al centro del vissuto le bambine e i bambini e si pone l’obiettivo del pieno sviluppo sociale della persona, sia sotto l’aspetto delle relazioni interpersonali, sia nella vita comunitaria, civica e politica. E’ il ruolo che spetta ad una vera comunità educante e che l’educazione sociale riconosce alla società”.

Il programma completo delle molteplici attività si può consultare all’indirizzo: www.comune.torino.it/crescere-in-citta