Alla ricerca della felicità

di Cristina Assenzio in collaborazione con la redazione di Torino Click

È stato presentato oggi, al Circolo dei Lettori di Via Bogino, il programma della XXII Edizione di “Isao Festival – Il Sacro Attraverso l’Ordinario”.

Promossa dall’ Associazione di Cultura Globale Il Mutamento Zona Castalia, con l’Associazione Pop Economix e R.M. Storie di Altri Mondi, la kermesse artistica prenderà il via domenica 20 settembre e si concluderà sabato 17 ottobre, facendo tappa a Torino, Ivrea, Alessandria, Cuneo, Chivasso, Racconigi, Carignano, Lanzo Torinese e San Maurizio d’Opaglio, in provincia di Novara.

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Marta e Olmo

Ventidue giorni di programmazione, con 21 differenti spettacoli tra cui 10 prime nazionali e/o piemontesi.

Nonostante la vocazione prettamente spirituale del Festival, quest’anno la manifestazione propone un inedito connubio tra arte ed economia. Per un Festival come Isao, che da sempre si occupa di indagare l’umanità, la società e le comunità negli snodi che portano dall’ordinario al sacro (e viceversa), si tratta di un’innovazione radicale.

Nel suo intervento di apertura il direttore artistico di Isao Festival, Giordano V. Amato, ha citato la frase del saggista e storico Joseph Campbell: “Anche se amiamo ciò che è spirituale, non possiamo disprezzare ciò che è terreno”. A supporto dunque dell’idea di apertura alle tematiche dell’economia, disciplina piuttosto oscura ed estranea ai più.

Da qui ne è nato un discorso di più ampio respiro, che durerà per i prossimi tre anni, con il progetto artistico A Noi Vivi!. Un itinerario dedicato a Dante Alighieri, a 750 anni dalla sua nascita, che ripercorrerà le cantiche della sua Divina Commedia.

Anche l’edizione 2015 adotta la formula della suddivisione in sezioni. Storie di Altri Mondi, curata da Eliana Cantone, inaugurerà la kermesse; dal 20 al 29 settembre un ricco di palinsesto di rappresentazioni teatrali, spettacoli di danza, seminari.

Percorsi tra Economia e Felicità, diretta da Nadia Lambiase, Paolo Piacenza e Alberto Pagliarino, con la consulenza scientifica di Silvia Vacca (Presidente della Scuola di Economia Civile). La nuova sezione partirà martedì 29 settembre e fino al 3 ottobre spettacoli, reading, dialoghi, pranzi a tema, tour in bicicletta, laboratori teatrali prenderanno vita per cercare di spiegare come e se l’economia possa divenire una strada per la ricerca della felicità.

Focus del Sacro, sezione diretta da Giordano V. Amato, chiuderà la XXII edizione di Isao Festival. Dal 4 al 17 ottobre verrà proposto, in giro per il Piemonte, la nuova produzione de Il Mutamento Zona Castalia, A Noi Vivi! L’inferno, che promuove l’idea che economia e felicità possono opportunamente convivere.

È intervenuto l’assessore al Bilancio, Gianguido Passoni, che ha ribadito la validità artistica del Festival: “Giudico molto appropriata e interessante la scelta compiuta dagli organizzatori di Isao Festival –  ha detto Passoni – di individuare come filo conduttore della ventiduesima edizione il rapporto che corre ‘tra economia e felicità’, perché – soprattutto in un momento come l’attuale – è bene riflettere su politiche economiche che salvaguardino gli intessei di tutta la società e non solo di una parte di essa, su politiche che sappiano globalizzare anche il benessere dei popoli e non solo le attività produttive, commerciali e finanziarie”.

Il programma completo dell’edizione 2015 di Isao Festival è sul sito http://www.isaofestival.it/