Cosa vogliono gli adolescedenti?

di Mariella Continisio

Questo pomeriggio l’aula magna dell’Istituto Avogadro, dove si è svolta la premiazionedi 48 gruppi di adolescenti che hanno partecipato al Concorso di Idee, bandito dalla Città nell’ambito del “Piano Adolescenti”, era stracolma.

154 tra studentesse e studenti sono stati gli  ideatori di 48 idee-progetto, 6 delle quali saranno messe in atto entro maggio 2015 con la collaborazione di associazioni (individuate attraverso bando), che ne accompagneranno la realizzazione: Videocommunity, Rete solare per l’autocostruzione, Jonathan, Art soup, Giosef, Officine sistemiche.

E’ stata questa la risposta alla call lanciata dall’assessorato alle Politiche educative della Città, che ha scandagliato nei mesi passati l’universo giovanile cittadino per conoscerne aspettative e desideri. “Cosa vogliono gli adolescenti? Cosa li fa sognare? Cosa manca per loro nel luogo in cui vivono?”  La Città di Torino se lo è chiesto e lo ha domandato a loro: è  nato così il “Piano Adolescenti”. Il Piano è una riflessione su questa fascia d’età attraverso cui sono state definite le linee per tradurre in progetti e iniziative l’impegno dell’Amministrazione.

Molti gli stimoli raccolti dalla Città: creare una piazza virtuale dove discutere gli interessi comuni, clicclare su una App che immediatamente conduca a luoghi cool, affacciarsi su un tappeto verde uscendo dalla scuola, rendere più vivace il quartiere in cui si vive. I sei progetti premiati sono la rappresentazione di queste sollecitazioni e sono stati realizzati tenendo conto  delle quattro aree tematiche in cui si articola il “Piano Adolescenti”: le identità e i diritti; le relazioni, le nuove tecnologie, la comunicazione e le reti; la cultura dell’innovazione e del lavoro; la  sostenibilità. L’elenco è disponibile sul sito web della Città di Torino all’indirizzo: http://www.comune.torino.it/servizieducativi/orientamento/pianoadolescenti/index.htm

Nella foto, Matteo Montenero, Gloria Raffaeli e Martina Cugusi del gruppo Il Plana, l’ambiente e il verde, accompagnati da Daniela Re, referente dell’associazione Rete Solare per l’autocostruzione

“Sono lusingata dal successo dell’iniziativa – ha sottolineato Mariagrazia Pellerino, Assessora alle Politiche educative della Città – perché queste idee si sposano con una città in piena metamorfosi e una società in continua evoluzione”.

Il Piano, condiviso con le istituzioni e le associazioni, è stato presentato agli adolescenti per conoscere il loro punto di vista e stimolarne l’interesse.  Nel corso degli incontri (52 complessivi) svoltisi nelle Scuole secondarie di secondogrado, nei Centri di formazione professionale e in quelli del protagonismo giovanile della Città sono stati coinvolti 1.853 adolescenti; 3.826 sono staticontattati attraverso questionari distribuiti nelle strutture scolastiche e restituiti; 100 gli insegnati, gli educatori e gli animatori che hanno partecipato. Sono previsti ulteriori sviluppi del Piano: è stato pubblicato un bando per selezionare le associazioni che realizzeranno altri interventi nelle quattro aree tematiche in cui è articolato (le identità e i diritti; le relazioni, le nuove tecnologie, la comunicazione e le reti; la cultura dell’innovazione e del lavoro; la sostenibilità).

PROGETTI PREMIATI

The Square. Creazione di un sito che rappresenti una piazza virtuale dove ragazze e ragazzi, che condividono interessi comuni, possano interagire, iscriversi a gruppi di interesse e scambiare opinioni. Gli adolescenti saranno affiancati dall’associazione Videocommunity

 Il Plana, l’ambiente e il verde. Interventi volti a ripristinare l’area verde all’ingresso della scuola e “portare avanti”  una politica di rispetto dell’ambiente. Il progetto sarà realizzato con la collaborazione dell’associazione Rete solare per l’autocostruzione.

Campus: facciamo nostra la scuola. Interventi da individuare con un’indagine nelle scuole aderenti per consentire agli studenti di ”farsi carico” di alcuni aspetti della vita scolastica. L’associazione Jonathan ne seguirà l’esecuzione.

A – You – To. Realizzazione di una APP che aiuti i giovani a orientarsi nella ricerca di luoghi di interesse artistico, punti di ristoro, negozi e locali. Il progetto sarà realizzato con l’associazione Art soup.

 Stop all’Omofobia. L’attività – che parte da un video, una poesia e alcune slide – si rivolge alle ragazze e ai ragazzi delle medie e prevede la compartecipazione di un gruppo di studenti delle superiori per permettere di sviluppare un dibattito “alla pari”. Sarà realizzato con l’associazione Giosef.

 Vivi Meglio: sostieni il tuo ambiente! L’idea intende valorizzare il quartiere Mirafiori nord, attraverso il rispristino di aree verdi e di piccoli mercati di prodotti alimentari a km 0; di laboratori per bambini e azioni di sensibilizzazione dei minori sulla questione ambientale; creazione di una rete di writers “disposti” a dipingere i muri del quartiere. L’associazione Officine sistemiche accompagnerà i giovani nell’attuazione del progetto.