Lo strabiliante mondo di Nadia Budde

di Isabella Marchese in collaborazione con la redazione di Torino Click

Dal 18 marzo al 30 maggio 2015, in prima nazionale a Torino, una mostra personale e una residenza della famosa illustratrice berlinese Nadia Budde.nadia budde_torinoincontraberlino

La mostra “Lo strabiliante e esilarante mondo di Nadia Budde” – inserita nell’ambito del programma Torino incontra Berlino – presenta una selezione delle opere originali dell’artista fra cui il divertente racconto della sua infanzia a Berlino Est. Sede della mostra, a ingresso gratuito, è il Goethe Institut Turin – l’istituto di cultura tedesca a Torino – in piazza San Carlo 206.
Sarà possibile incontrare direttamente Nadia Budde nel giorno dell’inaugurazione della mostra, martedì 17 marzo alle ore 18.30, e al Salone Internazionale del Libro, dal 14 al 18 maggio, dove la Germania sarà ospite d’onore.

Durante la sua permanenza in città l’autrice terrà il 18 e 25 marzo e il 1° aprile dei laboratori rivolti a classi di studenti, dai 6 ai 16 anni. I laboratori che si svolgeranno al Goethe-Institut Turin, della durata di un’ora e mezza ciascuno, sono curati in collaborazione con il 28° Salone Internazionale del Libro.

Chi è Nadia Budde
Nadia Budde, illustratrice e autrice di libri per bambini, nasce a Berlino nel 1967, dove tuttora vive e lavora. Ha studiato alla Kunsthochschule Berlin-Weißensee e al Royal College of Art di Londra ed è attualmente una delle più divertenti autrici per l’infanzia della scena tedesca.
I suoi libri illustrati, al primo sguardo, non sono diversi dai classici fumetti contemporanei, figure schematizzate, simili a caricature, eppure le sue opere ricevono premi e riconoscimenti sia come fumetti, sia come letteratura/narrativa. Nei suoi lavori, infatti, parole e illustrazione costituiscono un’unità; spesso scaturiscono da ricordi associati a immagini, profumi e suoni; formano un universo di memoria associativa; vi sono connessi episodi reali, fantasie infantili e riflessioni adulte. Le sue narrazioni pittoriche sono segnate dai ricordi dell’infanzia trascorsa nella Repubblica Democretica Tedesca degli anni Ottanta e Novanta. Le sue escursioni sono a volte divertenti, a volte malinconiche, a volte poetiche ma sempre lontanissime dai cliché sull’infanzia a cui spesso siamo abituati.
Il suo primo libro illustrato “Uno, due, tre, quatto quatto” le fa conquistare, nel 2000, il Deutscher Jugendliteraturpreis – il Premio tedesco Letteratura Giovanile. Seguiranno altri numerosi premi, fra cui l’Oldenburger Kinder- und Jugendbuchpreis, il Troisdorfer Bilderbuchpreis e il Bologna Ragazzi Award.

Informazioni: Orari d’apertura dal lunedì al venerdì 10–13 e 14.30-21 ; sabato 10-12.45
Goethe-Institut Turin +39 011543830 www.goethe.de/torino
Visite per le scuole su prenotazione delibero@turin.goethe.org