Metropolitana, si scava in piazza Bengasi

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Si scava all’interno del cantiere di piazza Bengasi. Entro la fine di quest’anno diciotto metri più in basso troverà posto la stazione conclusiva dell’attuale linea uno della metropolitana torinesi. Da qui la TBM, che sta per tunnel  boring machine o, più comunemente, “la talpa” viaggerà in direzione sud  scavando un tunnel di circa 200 metri.

Da lì, come avviene analogamente oggi alla stazione Fermi, i treni saranno pronti ad entrare in linea ad inizio servizio o a seconda delle variazioni dei flussi degli utenti. Una soluzione che  permetterà di sfruttare appieno sia la stazione (attualmente a Lingotto si utilizza una sola banchina) sia le potenzialità del sistema Val: nelle ore di punta sarà possibile garantire una frequenza dei treni ogni 69 secondi. La lunghezza del tratto in questione consente oltre l’inversione anche il parcheggio di 4 treni, pronti ad entrare in linea ad inizio servizio in base alle esigenze del servizio.

Dopo esser stata trasferita nuovamente in piazza Bengasi, la “talpa” ripartirà scavando sotto via Nizza: attraverserà ad una profondità di circa 30 metri il sottopasso veicolare del Lingotto, per raggiungere il pozzo di estrazione situato in prossimità della stazione Lingotto.

I lavori dovrebbero concludersi per novembre 2017 e consentire l’entrata in funzione  delle  due nuove stazioni “Italia ’61-Regione Piemonte” e “Bengasi” poco prima del 2018.

La tratta “Lingotto-Bengasi” è particolarmente importante in quanto permetterà di incrementare sensibilmente la qualità del servizio, con una maggior frequenza dei treni e aumentando così anche il numero di passeggeri trasportati (stimato oggi in 40 milioni di utenti all’anno).