Si è aperto oggi il VII Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice, nel bicentenario della nascita di Don Bosco

di Elena Cebrelli in collaborazione con la Redazione di Torino Click

aHic domus mea, inde gloria mea – dalla casa di Maria alle nostre case è il motto che accompagna il VII Congresso Internazionale di Maria Ausiliatrice, promosso dall’Associazione di Maria Ausiliatrice ADMA e Patrocinato dalla Città di Torino, che si svolge fra Torino e Colle Don Bosco da oggi a domenica, inserendosi nel fitto calendario di iniziative organizzate in occasione del Bicentenario della nascita di Don Bosco, che ricorre poco dopo il termine del congresso stesso, il 16 agosto.

Il congresso è alla sua terza edizione torinese, dopo quella d’apertura del 1988 in occasione del Centenario della morte di Don Bosco, e quella del 2003 concomitante con il Centenario dell’incoronazione di Maria Ausiliatrice. Le altre precedenti edizioni sono state ospitate in Bolivia, in Spagna e in Polonia, a testimonianza del carattere ecumenico dell’ADMA. Saranno oltre mille i partecipanti all’evento, provenienti dai Gruppi Salesiani di tutto il mondo.

Il programma del Congresso – riassunto negli elementi costituenti il logo dell’evento – prevede un approfondimento sui temi della famiglia, dell’educazione, della preghiera e del culto di Maria Ausiliatrice, valori fondamentali nella storia personale e nelle opere di Don Bosco.

L’evento si è inagurato oggi al Palaruffini con la festa di apertura e il saluto del Rettor Maggiore Don Àngel Fernàndez Artime. Proseguirà domani, venerdì 7, sempre al Palaruffini, con l’eucaristia celebrata dall’Arcivescovo di Torino Monsignor Cesare Nosiglia, seguita dalla Relazione Biblica di Don Patrizio Rota Scalabrini e dalla testimonianza dei figli del Venerabile Attilio Giordani, instancabile cooperatore salesiano morto nel 1972. Pomeriggio dedicato alle Figlie di Maria Ausiliatrice: Suor Piera Ruffinatto esporrà la sua relazione pedagogica, mentre concluderà la giornata la Superiora Generale FMA Madre Reungoat. Per sabato 8 agosto ricordiamo la Relazione Teologica a cura di Don Roberto Carelli dei Salesiani di Don Bosco e, a seguire, nella Basilica di Maria Ausiliatrice l’eucaristia presieduta dal Rettor Maggiore. Domenica 9 il Congresso si chiuderà al Colle Don Bosco, paese natale di Giovanni Bosco, con la preghiera animata dai giovani dell’ADMA e l’intervento di chiusura del Rettor Maggiore.

L’ADMA, anima portante di questo importante evento, viene fondata dallo stesso Don Bosco il 18 aprile 1869 presso il Santuario di Maria Ausiliatrice di Torino in zona Valdocco, consacrato nel 1868, con lo scopo di difendere la fede nei ceti popolari tramite la devozione a Maria Ausiliatrice. In parallelo nel 1872 con Santa Maria Mazzarello dà vita all’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Entrambe le Associazioni fanno parte della Famiglia Salesiana e, pur avendo solide radici torinesi ricordate anche nel motto “Hic domus mea, inde gloria mea” ossia “Qui è la mia casa, da qui si diffonde la mia gloria”, operano tutt’oggi con sedi in tutto il mondo sulla base dei valori portati avanti da Don Bosco: la devozione a Maria,  la difesa della fede, l’educazione, il valore della famiglia.

Maggiori informazioni sul sito http://www.congressomariaausiliatrice2015.org/