L’avventura degli Azzurri del Rugby parte da Torino

di Raffaela Gentile

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Il prossimo 22 agosto sarà di nuovo lo Stadio Olimpico a fare da cornice a Cariparma Test Match Italia-Scozia.

Gli azzurri della palla ovale hanno già disputato a Torino  due Cariparma Test Match: contro l’Argentina e l’Australia nel 2008 e nel 2013.

Nella sfida – che lancerà idealmente gli Azzurri verso la Rugby World Cup di settembre 2015 in Inghilterra – Jacques Brunel impegnerà i suoi giocatori contro la Scozia.

I biglietti saranno in vendita da domani alle 12 online su www.ticketone.it, nei punti vendita TicketOne presenti su tutto il territorio nazionale e tramite Call Center 892.101.

Con il Cariparma Test Match Italia-Scozia – ricorda l’assessore allo Sport, Stefano Galloritorna il grande rugby a Torino. Ringrazio la Federazione per aver scelto nuovamente il capoluogo subalpino quale sede di quest’importante evento. Sono certo che la nostra Nazionale saprà regalare un incontro avvincente a tutto il pubblico appassionato della palla ovale, una disciplina che, non dimentichiamo, ha introdotto nel proprio regolamento il famoso “terzo tempo”, ossia l’incontro dopo-gara tra i giocatori delle due squadre. Anche quest’importante appuntamento sportivo contribuirà a dare lustro alla Capitale Europea dello Sport qual è quest’anno Torino”. “Sono sicuro – ha concluso l’assessore – che lo Stadio Olimpico, anche questa volta, farà registrare il tutto esaurito perché i torinesi sono appassionati di rugby”.

CS_Rugby_Italia_Scozia_1Il Presidente onorario del Comitato Piemontese della FIR, Franz Mauthe ha affermato che: “Parlare di questa partita non è difficile–.  “Italia e Scozia sono sempre state due squadre nella parte alta del ranking mondiale e tra di loro c’è una sana rivalità sportiva.  L’incontro è indubbiamente interessante e ricco di spunti tecnici. Per quanto riguarda il pubblico, sono certo che anche questa volta i torinesi seguiranno con affetto e trasporto la Nazionale”.

Per dovere di cronaca registriamo che i prossimi mesi vedranno impegnata la Federazione Italiana Rugby a ricucire i rapporti con la Squadra Nazionale, che ieri in raduno a Villabassa,  non ha partecipato agli allenamenti e non ha indossato il materiale sportivo FIR..

La presa di posizione di ieri sera – recita il comunicato ufficiale della Federazionenon cambia la volontà del Consiglio Federale, pienamente condivisa dallo staff della Squadra Nazionale, di raggiungere un accordo economico con i giocatori basato non sulla semplice partecipazione alle finestre internazionali, ma su concreti principi meritocratici legati alla performance. Principi che, come già ribadito pubblicamente dai vertici federali, saranno alla base di tutti i futuri accordi tra FIR e gli atleti della Nazionale”.